REDAZIONE BRESCIA

Desenzano, rapina prostituta con pistola giocattolo: studente arrestato

L'automobilista ha versato i cento euro concordati per la prestazione sessuale e i due si sono appartati, ma dopo il sesso l'uomo ha estratto una pistola e ha obbligato la prostituta a restituire il denaro di Beatrice Raspa

Una prostituta

Brescia, 22 luglio 2015 - Rapina una prostituta romena sua coetanea adescata per strada, la paga la cifra pattuita e dopo avere consumato il rapporto le punta una pistola addosso e la costringe a restituire il denaro. Protagonista, uno studente 21enne di Desenzano, un giovane incensurato con alle spalle una famiglia benestante. Il rapinatore improvvisato, che aveva trascorso il sabato sera al volante dell'auto di grossa cilindrata prestata dal padre, ha ammesso la propria responsabilità ma questo non gli ha evitato l'arresto per rapina aggravata.

L'episodio risale alla notte tra sabato e domenica scorsa, quando una ragazza ha chiesto aiuto al numero unico di emergenza dicendo di essere stata rapinata da un cliente armato. La lucciola ha riferito agli agenti del commissariato di Desenzano di essere stata avvicinata nella zona industriale di Lonato da un'auto di lusso. L'automobilista ha versato i cento euro concordati per la prestazione sessuale e i due si sono appartati, ma dopo il sesso l'uomo ha estratto una pistola e ha obbligato la prostituta a restituire il denaro.

I poliziotti hanno visionato i filmati delle telecamere e sono risaliti al proprietario della macchina. All'alba di domenica mattina è scattato il blitz a casa dei genitori del rapinatore, i quali hanno assistito sbigottiti all'arresto del figlio. La perquisizione domiciliare ha permesso di rintracciare una pistola giocattolo priva di tappo rosso e i cento euro. Dopo la convalida dell'arresto lo studente è stato scarcerato con obbligo di firma quotidiana.