MILLA PRANDELLI
Cronaca

Desenzano: il sindaco condanna l'occupazione della ex Fili Legnami

Un’area occupata quando dovrebbe diventare un centro residenziale e commerciale

Il sindaco di Desenzano Rosa Leso (Fotolive)

Desenzano del Garda (Brescia), 22 dicembre 2016 - Un’area occupata quando dovrebbe diventare un centro residenziale e commerciale. Accade a Desenzano del Garda dove il Collettivo Gardesano autonomo ha preso possesso della ex “Fili Legnami” di Via Maroni, un’area produttiva dismessa ma dove sono già previste azioni di recupero.L’ex Fili Legnami era già nel vecchio Piano regolatore come area a destinazione produttiva, e con il Piano di governo del territorio adottato dalla giunta Anelli nel settembre 2011 era stata prevista la possibilità di realizzare edifici misti, residenziali e per attività di terziario. Sulla volumetria complessiva, in sostanza, il 60% dei volumi sarebbe potuto essere occupato da appartamenti (erano previsti oltre 2800 mq per più di 8500 metri cubi di volumi) e il resto destinato ad attività commerciale.

“La destinazione commerciale dell’ex Fili legnami – rimarca il sindaco di Desenzano Rosa Leso – era già stata prevista nel Pgt dell’amministrazione precedente. Ora con la procedura della variante e il Piano integrato d’intervento la componente residenziale è stata eliminata e rimane soltanto la componente commerciale, di 1907,20 mq di superficie, esattamente uguale a prima ma con una notevole riduzione del consumo di suolo. Ciò consentirà la rigenerazione urbana di un’area oggi degradata e dismessa, situata proprio all’entrata di Desenzano”. La superficie di vendita del supermercato che sorgerà in viale Marconi sarà di 987 mq (solitamente una media struttura di vendita è tra i 250 e i 25000 mq), più un vicino corpo di fabbrica da 325 mq di superficie commerciale. La Leso ha definito l’occupazione un “atto di prepotenza”.