Depredevano i coetanei, diciassettenni in carcere

Li minacciavano anche con coltelli e portavano via soldi, vestiti, catenine

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Adocchiavano coetanei durante il fine-settimana nei luoghi di aggregazione giovanile e della movida, li accerchiavano, li spintonavano e minacciavano, non lesinando l’utilizzo di coltelli. E poi si impossessavano di portafogli, contanti, borselli, catenine d’oro e vestiti. Protagonisti due rapinatori di 17 anni - uno da pochi giorni è maggiorenne - arrestati nelle scorse ore nel corso di un’operazione congiunta della polizia, dei carabinieri e degli agenti della Municipale. Ai due è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ora sono al Beccaria di Milano. Ai ragazzi, originari dell’Albania e dell’Egitto, sono contestati quattro colpi a segno e uno tentato, rapine risalenti ai mesi estivi, oltre a una violenta rissa nel corso del quale un giovane ha riportato una profonda ferita a una mano.

Gli investigatori hanno avviato l’indagine partendo da quanto riferito dalle vittime. Incrociando i racconti alle immagini della videosorveglianza, chi indaga è riuscito a identificare i presunti rapinatori, riconosciuti in un album fotografico. B.Ras.