BEATRICE RASPA
Cronaca

Brescia, cuoco palpeggiatore: arriva la condanna

Un anno e 8 mesi (pena sospesa) per avere toccato e tentato di baciare una collega di cucina a lui sottoposta

Caty Bressanelli è il pm che si è occupata dell’accusa

Brescia, 9 febbraio 2020 - Condannato a un anno e 8 mesi di carcere (pena sospesa) per aver palpeggiato e tentato di baciare con la forza una collega a lui sottoposta. Così si è concluso il processo a un ex cuoco della mensa della Statale di Brescia, Bruno Canella - poi licenziato - accusato di avere molestato un’aiutante.

27 luglio 2017. "Quella mattina tra le 9,30 e le 10 la dipendente arrivò nel mio ufficio accompagnata da una collega – ha raccontato in aula Roberto Chiari, responsabile di settore della Compass, società che gestisce la mensa in via Branze – Era agitata, aveva il collo e una guancia arrossati. Mi disse che il cuoco l’aveva bloccata all’uscita della cucina, le aveva messo le mani addosso e voleva baciarla in bocca. Io l’avrei subito convocato ma non lo feci perché lei aveva paura. In quel frangente un’altra dipendente mi confidò di aver vissuto una cosa analoga". La donna ha confermato: "E’ successo dieci anni prima. Io ero in ufficio, Canella mi palpeggiò e tentò di baciarmi a tutti i costi. Non ne parlai mai con nessuno. Temevo ritorsioni, lui poi mi chiese scusa. Ma la storia della collega mi ha dato la forza di parlarne".

Nessuno ha assistito alle presunte molestie, da cui l’imputato ha preso le distanze, lasciando trapelare un clima di gelosie e veleni: "Quelle accuse sono una vendetta – è la sua versione – La verità è che la dipendente si era fatta baciare davanti ai clienti da un muratore in mensa per dei lavori (episodio negato dalla parte offesa, ndr) e io per questo l’avevo sgridata, riferendo al direttore". Per l’avvocato Giancarlo Corbo, che lo difende, Canella andava assolto, l’accusa si fondava su dichiarazioni non provate. Per il pm Caty Bressanelli invece la persona offesa è attendibile e il cuoco meritava la condanna: il tribunale ha accolto la richiesta