
L'opera dopo il crollo
Brescia, 19 ottobre 2018 - Il tribunale di Brescia ha emesso quattro nuove condanne per il crollo della Croce di Job, l'opera d'arte che si spezzò il 24 aprile di quattro anni fa a Cevo, nel Bresciano, uccidendo il 21enne Marco Gusmini, ragazzo di Lovere (Bg) affetto da disabilità. Per il crollo è stato condannato a due anni Marco Maffessoli, all'epoca dei fatti presidente dell'associazione Croce del Papa, a un anno don Filippo Stefani, a nove mesi Elsa Belotti e Bortolino Balotti componenti dell'associazione che, secondo per l'accusa, non si erano attivati per la manutenzione del manufatto. Assolto invece il progettista Renato Zanoni che aveva diretto i lavori di ampliamento del 2013