"Il Rapporto Ecomafia 2023 testimonia, ancora una volta, la persistenza dei reati contro l’ambiente che, nel corso degli anni, tendono a non diminuire significativamente, con una media che si attesta superiore agli 80 reati al giorno". A ricordarlo è Fabio Cambielli, direttore generale Arpa Lombardia, intervenuto alla presentazione del rapporto di Legambiente Lombardia. Se le azioni preventive e repressive hanno permesso di ridurre gli illeciti nel ciclo dei rifiuti (-33%), diverso è il caso del traffico illecito che è il ‘business dei rifiuti’ che sfocia spesso in incendi dolosi. "Da un lato, le ecomafie hanno l’esigenza di far perdere le tracce dei rifiuti che l’impianto non è autorizzato a ricevere, mentre dall’altro è un modo veloce per eliminare l’eccesso di rifiuti stoccati oltre i limiti autorizzati". Sono rari, infatti, i casi in cui le amministrazioni pubbliche possono accollarsi in via sostitutiva i costi del risanamento ambientale. "Un affare vero e proprio affare: un traffico illecito di rifiuti può fruttare, al solo trasportatore, una somma di 1.500 euro al giorno". F.P.
CronacaCrescono anche gli incendi dolosi