Muore dopo 31 anni di coma, addio a Ignazio "Cito" Okamoto

È deceduto a 54 anni il bresciano che nel 1988 rimase coinvolto in un incidente stradale lungo la A22 del Brennero

9 - In coma dopo incidente: si sveglia dopo cinque anni

9 - In coma dopo incidente: si sveglia dopo cinque anni

Brescia, 25 agosto 2019 - L'incidente stradale fu nella primavera del 1988. E da quel momento non si era più svegliato. Era in coma da 31 anni ed è morto venerdì scorso, all'età di 54 anni. Ignazio Okamoto, di madre bresciana e padre messicano, ma di origini giapponesi, aveva 22 anni quando la notte della festa del papà del 1988 rimase gravemente ferito a causa di quell'incidente che, al momento, non gli costò la vita subito ma che lo costrinse ad anni di stato vegetativo

Con altri quattro amici, il giovane si trovava a bordo di un'auto che uscì di strada lungo la A22 del Brennero. Uno dei ragazzi morì, mentre Okamoto, soprannominato "Cito", finì in coma, dal quale non si era mai più ripreso. In stato vegetativo da oltre trent'anni, era accudito dai parenti nella casa di famiglia a Collebeato, in bassa Val Trompia.