Carpenedolo, animalisti chiedono controlli al circo

"Dromedari, pony, cavalli, lama, bisonti sono tutti ammassati insieme sotto un piccolo gazebo, contrariamente a ciò che prescrive la legge in un minuscolo appezzamento di terreno" di B.Ras.

Un lama (Archivio)

Un lama (Archivio)

Carpenedolo (Brescia), 27 aprile 2015 - Non solo beagle destinati ai laboratori scientifici. Gli attivisti del Comitato Montichiari contro Green Hill, già in prima linea contro l’allevamento sequestrato e chiuso nell’estate 2012, sono di nuovo sul piede di guerra per difendere i diritti degli animali, in questo caso di quelli che verrebbero sfruttati dai circhi. Nel mirino, un circo allestito in questi giorni a Carpenedolo, contro il quale si è scatenato un «mail bombing», un attacco a base di email inviate in massa a Comune, Polizia locale, Forestale e Asl affinché si svolgano controlli e si facciano rispettare le regole sul benessere animale.

«Dromedari, pony, cavalli, lama, bisonti sono tutti ammassati insieme sotto un piccolo gazebo, contrariamente a ciò che prescrive la legge in un minuscolo appezzamento di terreno adiacente al parcheggio del bocciodromo comunale, direttamente sulla strada e a pochissimi metri dalle abitazioni civili, in pieno centro abitato – lamentano dal Comitato - . Inoltre il recinto, fatto di semplici transenne e corde, potrebbe essere scavalcato con facilità sia dagli animali sia dai passanti. Gli animali soffrono come noi, provano paura, dolore, angoscia». Di qui la richiesta di «urgenti controlli» e di sanzioni in caso di violazione della normativa vigente in materia di circhi. L’auspicio dei contestatori è che l’Amministrazione di Carpenedolo prenda esempio dal vicino Comune di Castiglione delle Stiviere, che lo scorso dicembre ha deciso di sospendere le autorizzazioni agli spettacoli con animali.