
Finanza (Foto archivio)
Chiari (Brescia), 31 marzo 2017 - I finanzieri di Brescia hanno scoperto una maxi evasione fiscale e denunciato tre rappresentanti di una società clarense per omessi ricavi di oltre 6.8 milioni di euro ed iva evasa per circa 7 milioni di euro. L’azienda, che è risultata frodare il fisco da cinque anni opera nel settore del commercio all’ingrosso di minerali metalliferi e metalli ferrosi.
I finanzieri, in appena un mese di serrata investigazione ed analisi della documentazione contabile e fiscale, hanno capito come avveniva la frode: l’impresa acquistava e vendeva “in nero” la merce, mentre la contabilità presentava fatture d’acquisto e di vendita nei confronti di soggetti diversi dai reali fornitori e clienti.
Tutti i soggetti coinvolti erano ben consapevoli del disegno criminale. Conseguenza inevitabile della frode è stata l’elevata movimentazione di denaro contante che è servita non solo a regolare i reali rapporti commerciali ma anche a “ricompensare” le condotte illecite dei vari attori del traffico illecito