Brescia, Cellino: la procura chiede il sequestro di 59 milioni. E lui: "Sono innocente"

Lo scorso febbraio era stato chiesto l'arresto per il presidente delle rondinelle

Massimo Cellino

Massimo Cellino

Si è conclusa dopo due ore l'udienza del presidente del Brescia Massimo Cellino davanti al tribunale del Riesame. Il pm Erica Battaglia ha nuovamente chiesto il sequestro di 59 milioni di euro, tanto quanto, secondo gli inquirenti, sarebbe transitato dal trust all'estero riconducibile a Cellino e attraverso il quale l'imprenditore avrebbe svolto la sua attività in Italia. Cellino da un anno e mezzo è indagato per reati fiscali e la procura nel febbraio del 2021 era arrivata a chiedere l'arresto in carcere ma il gip prima e il riesame dopo avevano detto no.

Sul tema del maxisequestro recentemente la Cassazione ha accolto i ricorsi della procura rigettando invece quelli di Cellino e rimandando gli atti per una nuova valutazione al tribunale del riesame che si è riunito oggi. I difensori del presidente del Brescia hanno chiesto ai giudici di rigettare la richiesta dell accusa. "Sono innocente. Ho ascoltato delle ricostruzioni pazzesche. Sembrava che la pm stesse parlando di una persona diversa da me" ha detto Cellino lasciando il tribunale. I giudici del riesame si sono riservati la decisione.