
Nas
Brescia, 4 luglio 2018 - A Brescia il titolare di un'azienda agricola è stato denunciato dopo un controllo del Nucelo antisofisticazioni e sanità per tentata frode nell'esercizio di commercio per aver messo in vendita come "bio" cibi che non lo erano. L'intervento del carabinieri rientra in un programma di controlli avvenuti negli ultimi mesi con verifiche sulla sicurezza della filiera dei prodotti da agricoltura biologica. Nel maggio scorso, ad esempio, i Nas hanno disposto l'immediata chiusura di una ditta della provincia di Milano, attiva nella produzione di alimenti per la prima colazione a base di cereali provenienti da agricoltura biologica e tradizionale, a causa di una estesa infestazione di roditori presenti nei locali di produzione e magazzino, con diffusa presenza di escrementi e di foratura degli imballaggi. I Nas hanno anche eseguito un'ispezione in una ditta di vendita all'ingrosso della provincia di Forlì-Cesena, sequestrando 7mila kg di materie prime (erbe medicinali, sostanze aromatiche) e di integratori alimentari, alcuni da agricoltura biologica, con termine di conservazione superato in alcuni casi da più di un anno.