FEDERICA PACELLA
Cronaca

Capriolo, Larissa travolta e uccisa da un camion. Il sindaco: serve la tangenziale

L’abbraccio della comunità alla famiglia della 15enne: dolore e rimpianti

Larissa David

Capriolo (Brescia) - Si è spento a soli 15 anni il sorriso di Larissa David, 15enne di Capriolo, travolta da un camion adibito al trasporto di latte, lunedì mattina, attorno alle 7, mentre andava a scuola. La notizia del decesso è stata comunicata alla comunità ieri mattina dal parroco don Agostino Bagliani, durante il momento di preghiera Armonie di "Grazie", organizzato per salutare la sua partenza dalla parrocchia. Che le condizioni di Larissa fossero molto gravi era apparso subito chiaro.

La giovane era appena uscita di casa e stava attraversando la strada in via IV novembre (la provinciale 469) all’altezza dell’incrocio con Via Roma, per andare a prendere il bus che l’avrebbe portata all’istituto tecnico a indirizzo turistico ‘Einaudi’ di Chiari. È stata però investita da un camion proveniente da Paratico, che, pur viaggiando a velocità ridotta, ha travolta ed ha trascinato la ragazza, finita sotto la scocca, per alcuni metri, fino a quando l’autista non si è accorto di quello che stava accadendo. Subito è stato dato l’allarme. Anche la madre, accorsa sul luogo dell’incidente, è stata colta da malore alla vista della figlia sull’asfalto. Sul posto è intervenuta la Polizia stradale di Boario, che si sta occupando di ricostruire la dinamica, in particolare per capire se la ragazza era sulle strisce pedonali. A nulla è valsa la corsa in ospedale, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove la ragazza è stata ricoverata in codice rosso con doppio trauma, cranico e toracico. La speranza che si potesse salvare si è spenta, con Larissa, venerdì pomeriggio, nel reparto di rianimazione dell’ospedale bergamasco. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi per la donazione.

"Un fulmine a ciel sereno – scrive la Protezione civile di Capriolo – quello che è accaduto alla nostra intera comunità: abbiamo pregato fino alla fine piccola Larissa. Tutti i volontari del gruppo comunale della Protezione Civile di Capriolo si uniscono con un forte abbraccio alla tua famiglia. Sei una stella volata in cielo troppo presto, la più bella che ci sia". Incredulo anche il sindaco, Luigi Vezzoli. "Un dolore immane, siamo vicini alla famiglia, siamo tutti profondamente scossi". Una tragedia che riaccende i riflettori sul traffico che percorre Capriolo e che ora qualcuno dice che forse si sarebbe potuto evitare.

«Sulla provinciale 469 passano 22mila mezzi al giorno – ricorda Vezzoli – tutto traffico che non ci sarebbe se si realizzasse finalmente la tangenziale esterna, che andrebbe diretta a Sarnico senza portare macchine e mezzi pesanti all’interno del paese. Se ne parla da 30 anni, ma noi ancora stiamo aspettando". Intanto, dopo il decesso di Larissa, si aggrava la posizione dell’autista, che tramite i suoi legali si è detto distrutto per quanto accaduto: a suo carico è aperto un fascicolo per omicidio stradale, mentre il mezzo è stato sequestrato. Ora, però, è soprattutto il momento del dolore. Grande la commozione tra la comunità, che si stringe attorno alla famiglia. I genitori di Larissa erano arrivati 15 anni fa dalla Romania a Capriolo, dove lavorano entrambi e dove avevano deciso di far crescere la ragazza ed il figlio più piccolo. Nei prossimi giorni, probabilmente già mercoledì, si terranno i funerali.