di Federica Pacella
Vaxing day anche a Brescia: il 27 dicembre si parte con il vaccino anti-Covid per il personale sanitario. La macchina organizzativa è ormai partita, dopo che l’European Medicines Agency ha raccomandato alla Commissione Europea di autorizzare il vaccino contro Covid-19 di Pfizer-BioNTech, esprimendosi positivamente sulla sua efficacia e sicurezza. In attesa del via libera dell’Ema, già nelle scorse settimane era stato avviato il tavolo della sanità in Prefettura per il coordinamento delle operazioni, in modo da pianificare le vaccinazioni anti-Covid.
Il 27 è stata individuata come data simbolica a livello europeo per la vaccinazione di una prima quota di personale sanitario, e, probabilmente, anche sociosanitario. In Lombardia, tra gli ospedali simbolo in cui si partirà con le prime dosi ci sarà proprio il Civile. La campagna vaccinale vera e propria inizierà, invece, il 4 gennaio.
Sono già circa tremila i dipendenti dell’Asst Spedali civili che hanno confermato la loro adesione, più della metà dei dipendenti. Il vaccino, che dovrebbe essere efficace anche contro la variante inglese al coronavirus, dovrebbe consentire di bloccare definitivamente la pandemia che, ancora ieri, ha visto a Brescia 157 nuovi positivi.
In ospedale si registra una crescita leggera ma costante dei positivi ricoverati provenienti dal Bresciano: nell’Asst Spedali Civili rappresentano ora l’85%, contro il 70% di un paio di settimane fa. L’Asst registra a ieri 243 ricoverati, in calo comunque rispetto ai giorni precedenti; sono 21 le persone in terapia intensiva. La riduzione ha consentito un sensibile ridimensionamento dei posti letto destinati a pazienti Covid19, con contestuale progressiva riattivazione dei posti disponibili per i pazienti non-Covid, che si avvicinano complessivamente ai 1.000.