Caffaro, lite sui tempi del progetto Nova sarà il sostituto di Moreni

Loggia, deluse le minoranze in commissione consiliare: si attendevano risposte molto meno vaghe

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BRESCIA e CASTEGNATO

Sarà il tavolo tecnico istituito in Regione a decidere sulla possibilità di mettere a bando lo stralcio dal progetto di bonifica del sito industriale Caffaro per la barriera idraulica. Lo ha spiegato l’assessore all’Ambiente del Comune di Brescia Miriam Cominelli nella commissione convocata dopo che il custode giudiziario di Caffaro Brescia, Luciana Distaso ha lamentato il mancato intervento del commissario Roberto Moreni su questo fronte. Da parte sua, Moreni ha spiegato le ragioni tecniche della scelta, prima fra tutto il proseguimento dell’emungimento da parte di Caffaro Brescia, che ha fatto venir meno la necessità di intervenire in via sostitutiva. "Il Comune – ha spiegato Cominelli – non è il soggetto deputato ad individuare la soluzione tecnica. Ci siamo fatti parte attiva per una nuova convocazione del tavolo tecnico".

Quanto alla riduzione del cromo VI in falda, se arrivasse il via libera dal Ministero, Moreni potrebbe conferire l’incarico per un intervento da 200mila euro. "Se possibile – ha auspicato il sindaco Emilio Del Bono – va fatto un intervento nel breve tempo, insieme alla bonifica". Deluse Forza Italia, M5S e Lega: si aspettavano risposte più precise. Quanto al commissario, a breve dovrebbe arrivare la nomina di Mario Nova, dg dell’assessorato regionale all’Ambiente che sostituirà Moreni dal 10 maggio. Il Comune, da parte sua, attiverà l’osservatorio.

Intanto a Castegnato ieri, in occasione della Giornata mondiale della Terra organizzato da Cogeme, è stato mostrato il bosco didattico che sta sorgendo al posto della discarica Pianera (Sin Caffaro). "Abbiamo voluto ripartire dalla terra – spiega Gianluca Cominassi, sindaco di Castegnato – e così abbiamo pensato a un bosco fatto da oltre seimila arbusti e piante che rappresentano le specie autoctone". Lì sorgerà anche la nuova scuola e del paese. Il sindaco di Passirano, Francesco Pasini Inverardi: "Ispirazione per quello che faremo sull’area Vallosa". Federica Pacella

Milla Prandelli