Caccia a un posto: 68mila in attesa

Domanda in crescita. Anche tra i solventi. si registra il tutto esaurito

Se il Covid aveva “asciugato” le liste di attesa per l’ingresso nelle Rsa, con la fine della pandemia, le famiglie hanno ripreso a ricorrere a queste strutture per l’assistenza e la cura di parenti anziani. Secondo l’osservatorio regionale sulle Rsa di Cisl Pensionati Lombardia, gli ultimi dati disponibili (aggiornati al 2021) parlano di 68mila domande in lista d’attesa, di cui oltre 16mila in Ats Milano (in cui rientra anche il distretto di Lodi), poco più di 14.500 in Ats Brescia, quasi 14mila nella Bergamasca. Più contenuti i numeri di Ats Pavia (4200). La retta media, in regione, è di 68,10 euro al giorno, che sale a circa 87 euro nei posti solventi (dove tutto è a carico della famiglia). Nonostante il costo sia maggiore, però, gli operatori assicurano che anche i posti in solvenza sono sempre pieni, segno di una domanda sempre più forte, destinata a crescere con l’invecchiamento della popolazione. "I nostri anziani – sottolinea Gianbattista Guerrini, comitato scientifico Upia Brescia – hanno alti tassi di disabilità, rispetto ad altri Paesi in Europa. Il motivo? In questi anni si è tagliato molto sulla prevenzione".F.P.