MILLA PRANDELLI
Cronaca

Castel Mella vara il “buono per la felicità“ a chi adotta cani o gatti

La Giunta ha stanziano un fondo con tanto di tariffario: si va dai 100 euro per un cucciolo ai 200 euro per un animale di età superiore ai sette anni

Giorgio Guarneri, sindaco di Castel Mella

Giorgio Guarneri, sindaco di Castel Mella

Castel Mella (Brescia) – A Castel Mella la felicità può essere, anche, avere un cane o un gatto. O almeno così la pensa la Giunta del paesino dell’hinterland di Brescia che, anche per evitare il sovraffollamento dei rifugi per animali, per il secondo anno ha deciso di destinare ai propri cittadini che adottano un amico a quattro zampe ospitato in un canile o in un gattile il “Buono Felicità”.

E più il nuovo arrivato in famiglia è adulto, più il buono sale di valore così da aiutare gli animali che hanno meno probabilità di trovare casa. “La mia Giunta adora gli animali e anche io – spiega il sindaco Giorgio Guarneri – anche se nella mia famiglia abbiamo fatto una scelta diversa e adottato una tartaruga abbandonata. Gli altri amministratori hanno tutti cani e gatti e non mancano di dire quanto vogliono loro bene. Per questo motivo abbiamo pensato di dare un piccolo riconoscimento alle famiglie che prendono dei quattro zampe lasciati in strutture pubbliche e private. Castel Mella si distingue per il conferimento di tanti bonus alle persone. Perché non aiutare anche gli animali?”. L’amministrazione lo scorso anno ha costituito un fondo apposito. I buoni vanno da quello da 100 euro per chi adotta un cucciolo che abbia al massimo un anno di età, passando da quello da 150 euro per chi adotta un animale di età compresa tra un anno e sette anni, sino ai 200 euro per chi accoglie un animale di età superiore ai sette anni e con almeno tre anni alle spalle trascorsi in una struttura di accoglienza.

“Nel 2022 abbiamo raccolto e soddisfatto 12 domande su 20 – spiega Guarneri – quest’anno il bando è appena stato aperto. Chi richiederà il contributo dovrà avere effettuato l’adozione dopo il primo gennaio 2023 e attestare che l’animale provenga da una struttura autorizzata”.

In provincia di Brescia non mancano di certo. “Promuovere l’adozione di animali abbandonati, molto spesso ospitati da canili e gattili gestiti con passione da associazioni di volontari, è un gesto di responsabilità e di attenzione verso il problema dell’abbandono e del sovraffollamento, la risposta dei nostri concittadini sarà ancora una volta importante”. A Castel Mella, insomma, sorridere, è un po’ più facile.