Brescia: maxi rissa nella notte tra indiani, un arresto e nove denunce

La lite sarebbe scoppiata per un debito non pagato. A fronteggiarsi due gruppi "rivali" residenti nel Bresciano e nel Cremonese

Soccorsi (foto di repertorio)

Soccorsi (foto di repertorio)

Brescia, 25 agosto 2019 - Una maxi rissa intorno alla mezzanotte di ieri sera. È accaduto tra sabato e domenica, in un quartiere periferico di Brescia e il litigio avrebbe coinvolto 15 persone. Una di loro è stata arrestata, mentre nove sono state denunciate. In base alle prime ricostruzioni, ad affrontarsi sarebbero stati due gruppi di cittadini di origine indiana residenti in città contro altri domiciliati tra Pontevico e Cremona. 

La lite sarebbe scoppiata per un debito non pagato e si sarebbe consumata tra persone armate di coltelli, taglierini, martelli e spranghe. Tre persone sono state ricoverate in pronto soccorso e il più grave, un uomo di 39 anni, ha una prognosi di 20 giorni. Dieci i cittadini identificati: tra questi un 31enne che avrebbe vibrato i fendenti (poi arrestato per lesioni gravi e rissa aggravata). Per gli altri, invece, l'accusa è di rissa, lesioni e porto d'armi.