Brescia glaciale ai rigori, la Pro Recco si arrende. Bovo e i suoi alzano la Coppa Italia dopo 12 anni

L'AN Brescia vince la Coppa Italia di pallanuoto, interrompendo il dominio della Pro Recco dopo otto finali perse. Una partita combattuta e emozionante, decisa ai rigori.

Brescia glaciale ai rigori, la Pro Recco si arrende. Bovo e i suoi alzano la Coppa Italia dopo 12 anni

Brescia glaciale ai rigori, la Pro Recco si arrende. Bovo e i suoi alzano la Coppa Italia dopo 12 anni

Dodici anni. Otto finali consecutive perse. Sempre con la Pro Recco.Nella stagione meno attesa, l’AN Brescia ha conquistato a Genova ieri la seconda Coppa Italia della sua storia. Finisce con Sandro Bovo (nella foto) in acqua, e una gioia incontenibile sugli spalti la finale probabilmente più bella, incerta e combattuta di sempre. E il merito è proprio della squadra del Cidneo, che si ribella al dominio di un club che aveva vinto le ultime nove edizioni della competizione, senza dimenticare gli ultimi due scudetti e tre Champions.

Una gara che la squadra di Bovo ha approcciato senza paura, pur perdendo Gitto per espulsione dopo due minuti di gioco. Brescia sempre avanti, grazie al parziale di 3-0 tra primo e secondo quarto, e capace di ritrovare il pareggio a metà del quarto parziale con Gianazza dopo le reti del sorpasso degli ex Presciutti e Cannella. E proprio la zampata del centroboa, un velenosissimo mancino al volo da distanza ravvicinata, così come il clamoroso errore nel finale di Di Fulvio da pochi passi, danno ancora più fiducia a Brescia per il momento culminante dei rigori. Dal dischetto Brescia non sbaglia mai. Ad oltranza il ligure Fondelli sì. Ipnotizzato da Tesanovic.

AN BRESCIA-PRO RECCO 16-15 dopo i rigori (3-3, 3-2, 2-2, 2-3, 6-5).

Alessandro Luigi Maggi