FEDERICA PACELLA
Cronaca

Addio al bosco sociale di Sanpolino. A novembre l’area torna al Comune

Il terreno fa parte dei 16 ettari su cui va realizzata la pista di atletica

L’orto di Sanpolino (Federica Pacella)

Brescia, 2 settembre 2016 - Giorni contati per il bosco sociale di Sanpolino: l’11 novembre si chiudono i battenti. Che l’esperienza del bosco fosse a tempo determinato si sapeva sin dalla firma del contratto di comodato d’uso. L’area, di 7.000 metri quadrati, fa parte dei 16 ettari edificabili su cui il Comune realizzerà, tra le altre cose, la nuova pista di atletica. L’iniziativa del bosco era partita due anni e mezzo fa, dopo che proprio il Comune aveva avviato il progetto di rivalutazione agricola della grande area residenziale inutilizzata all’interno di Sanpolino. L’associazione La Rete, Auser, Gruppo volontariato Brescia 3 con partnership di Codisa e associazione Happy Food avevano presentato il progetto di Orto comunitario nell’ambito del Bando volontariato 2014 e avevano ottenuto 12mila euro di contributi per dare inizio ai lavori nel lotto assegnato dalla Loggia. Dall’orto comunitario, legato essenzialmente alla coltivazione, strada facendo si è ampliato l’orizzonte con il bosco sociale, con il coinvolgimento di Terra e Partecipazione, gruppo di giovani che promuove l’agricoltura come pratica di conoscenza e rispetto della terra e del suo equilibrio ambientale, oltre che come cultura delle relazioni umane. In due anni e mezzo, si è lavorato per ripristinare la biodiversità, ma soprattutto per creare uno spazio sociale, con numerose attività che saranno raccolte in una relazione dettagliata.

Ora è però arrivato il momento di restituire l’area al Comune. Ieri l’incontro con i tecnici, non ha lasciato troppe speranze ai ragazzi che vorrebbero mantenere, invece, il bosco. «C’è la nostra disponibilità – spiega l’assessore alla partecipazione Marco Fenaroli – a dare il supporto necessario perché l’esperienza possa essere replicata altrove, so che stanno cercando delle collaborazioni per poter proseguire. Quelle sono aree pubbliche, nella variante al Pgt sono stati previsti progetti ben precisi. Si sono impegnati a riconsegnarci tutto in buone condizioni». Domenica, comunque, ci sarà una giornata comunitaria per le famiglie con i bambini. Dal 21 al 25, poi, è in programma l’iniziativa «Pratichecambiano», un contenitore con incontri ed eventi, in cui sarà lanciata anche una campagna a sostegno del bosco sociale. «Vogliamo capire – spiega Mattia Avigo, di Terra e Partecipazione – quante persone ritengono che Sanpolino e tutta Brescia abbiano bisogno di un bosco sociale. Il nostro approccio è di partire dalla terra, che valutiamo come bene comune, in ottica diversa dalla cementificazione.

È un ragionamento che stiamo costruendo da anni, con esperienze vincenti come quella di Sanpolino o di via Sardegna. Anche dall’amministrazione ci è arrivato l’apprezzamento per il nostro lavoro, ma serve un passo in più. Vogliamo continuare a diffondere che c’è un’occasione importante per Brescia, imprescindibile».