MILLA PRANDELLI
Cronaca

Bombardati dal ghiaccio. Momenti di paura fuggi fuggi nei campi e una raffica di danni

Rovato, flagellata la Franciacorta dove è già iniziata la vendemmia. A Cremia, in provincia di Como, gli smottamenti minacciano i ponti.

Bombardati dal ghiaccio. Momenti di paura fuggi fuggi nei campi  e una raffica di danni

Rovato, flagellata la Franciacorta dove è già iniziata la vendemmia. A Cremia, in provincia di Como, gli smottamenti minacciano i ponti.

ROVATO (Brescia)

Dopo quasi due mesi e mezzo di siccità lago d’Iseo e Franciacorta ieri mattina attorno alle 7.30 sono finite sotto l’assedio del maltempo, che poi ha colpito anche il territorio di Bergamo. I danni sono ingentissimi e tanta è stata la paura. Fortunatamente nessun ferito, anche se alcune persone hanno riportato qualche contusione. La maxi grandinata, associata a un fortissimo temporale, ha maggiormente colpito la Franciacorta e in particolare la zona compresa tra Rovato e Coccaglio, ma pure a Erbusco, Adro e Capriolo, dove si è scatenato l’inferno. Dopo una tempesta di tuoni e lampi di grande intensità si è alzato un fortissimo vento, seguito da una grandine di grosse dimensioni. In alcune zone sono caduti pezzi di ghiaccio grossi come palle da ping pong. Molti hanno lasciato le loro testimonianze e fotografie sui social, raccontando di camere e letti invasi dalla grandine e di vigneti danneggiati mentre in qualche caso era in corso la raccolta dell’uva. Lungo la A4 molti automobilisti, in quel momento in transito a bassa velocità o addirittura accostati al lato della strada, hanno segnalato la presenza di una ventina di persone che hanno attraversato l’autostrada di corsa.

Si è poi scoperto che erano braccianti impegnati sui filari che colti dal maltempo hanno cercato di scappare per trovare rifugio senza sapere che quella era la A4. Erano quasi tutti stranieri e poco esperti della zona. Si sono registrati pure disagi per la viabilità ordinaria. Sono molti, soprattutto lungo la strada tra Rovato e Chiari, coloro che hanno dovuto fermarsi a lato della strada per cercare di proteggersi dal maltempo. Poco prima delle 8 – spiega Thomas, volontario di protezione civile – mi stavo trovando a transitare da Rovato. Il temporale è scoppiato all’improvviso, segnalato dai tuoni e dalla grandine di grandi dimensioni. Ho dovuto accostare poiché i tombini sono saltati. Ero a Rovato, sulla strada per Chiari. L’acqua è diventata alta, fino alla portiera, tanto che mi è entrata nell’auto. Per fortuna non è accaduto nulla di peggio". Danni ingentissimi si sono registrati per i vigneti a Cologne e nell’area del Montorfano, dove c’è chi ha perso il 50% del raccolto come l’azienda agricola Caruna, che aveva sospeso la raccolta alcuni giorni fa a causa del grado zuccherino troppo basso. Nel resto della provincia si segnalano allagamenti un po’ ovunque, così come la caduta di alberi.

Il maltempo ha colpito anche in provincia di Como, nell’Alto Lario a Cremia a causa degli smottamenti causati dalle ingenti piogge sono stati chiusi, anche ai pedoni, i ponti di via del Lagadee Ponente e via Soriano in prossimità dell’alveo del torrente Valle delle Vacche.