Smog, dal 24 ottobre scatta l'allerta 2: resta il blocco delle auto. Tutte le informazioni

Nuovi divieti alla circolazione

Il servizio si è concentrato soprattutto su Codogno, Somaglia, Guardamiglio e San Rocco

Il servizio si è concentrato soprattutto su Codogno, Somaglia, Guardamiglio e San Rocco

Brescia, 23 ottobre 2017 - Nonostante pioggia e vento i livelli di Pm10 restano sopra i valori limite in tre delle cinque centraline bresciane. Per questo, dopo 12 giorni consecutivi di sforamento, il Comune di Brescia ha disposto l'entrata in vigore, da domani sul territorio comunale, dei provvedimenti di secondo livello previsti dall’Accordo di bacino padano. Si passa dunque all'allerta 2. Ecco cosa cambia rispetto alle misure di primo livello precedentemente attive: il divieto di circolazione viene esteso alle autovetture diesel commerciali fino alla classe emissiva Euro 4 compresa, dalle 8.30 alle 12.30. Vietato l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle (nelle misure di primo livello era la classe 3 stelle). 

Restano invariate le misure già previste dal primo livello. Sarà quindi vietata la circolazione alle autovetture diesel private di classe emissiva fino a Euro 4 compresa (le auto Euro 4 diesel con filtro antiparticolato possono circolare), dalle 8.30 alle 18.30, e ai veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino a Euro 3 compresa, dalle 8.30 alle 18.30. Le deroghe sono relative ai veicoli utilizzati per finalità pubblica o sociale, per il trasporto di portatori di handicap o di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili. Le limitazioni si applicano su tutto il territorio comunale, ad eccezione quindi di autostrade, strade di interesse regionale R1, tangenziale Sud, tratti di collegamento tra le autostrade, la tangenziale sud e gli svincoli stessi, tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazione periferiche dei mezzi pubblici o delle stazioni metropolitane. Resta inoltre vietato per tutti i veicoli sostare con il motore acceso. Ed è anche prevista la riduzione di 1 grado del valore massimo delle temperature in abitazioni e negozi, passando da 20 a 19 gradi, con tolleranza di 2 gradi. Infine, è assolutamente vietato accendere fuochi all'aperto.