Giravano per la Valtrompia, nel Bresciano, picchiando, rapinando e minacciando coetanei e ragazzini. Era un gruppo organizzato, composto da giovani di età compresa tra 18 e 22 anni, quello che è stato arrestato in blocco dalla polizia di Brescia con l’accusa – a vario titolo – di rapina, estorsione, tentata estorsione, lesioni personali, porto di armi od oggetti atti ad offendere. Su disposizione del giudice per le indagini preliminari di Brescia, uno dei membri della banda è finito in carcere, un altro ai domiciliari e per cinque è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
“Paura di ritorsioni”
Il gruppo muoveva tra Gardone Val Trompia, Villa Carcina, Sarezzo e altri paesini della Valtrompia. Le vittime erano sempre coetanei o minorenni presi di mira e rapinati, spesso in luoghi appartati. “Nel corso dell’attività è emersa la reticenza delle vittime a denunciare gli episodi subiti per paura di ritorsioni da parte degli autori”, hanno spiegato gli inquirenti.
Le violenze precedenti
Un vero e proprio commando, insomma, specializzato negli agguati a coetanei e giovanissimi. A metà agosto, un ragazzo di 15 anni era stato accerchiato e picchiato in un sottopasso pedonale di Sarezzo dal gruppo di giovani, con una modalità che ricalcava la stessa usata in altri assalti: il drappello si faceva intorno alla preda, uno dei componenti si staccava e inizia a picchiare, mentre gli altri chiudevano ogni via di fuga.