Auto ariete contro l’hub tamponi. Distrutto il tendone della Fiera di Montichiari

Il sindaco: "Chiedo a chiunque abbia elementi per risalire agli autori di comunicarcelo"

Il tendone danneggiato

Il tendone danneggiato

Montichiari (Brescia) - Tendoni strappati, transenne scaraventate a terra. Brutto risveglio ieri a Montichiari, dove nella notte tra venerdì e sabato qualcuno ha distrutto il gazebo allestito di recente nel parcheggio del Centro Fiera. La struttura da lunedì avrebbe dovuto ospitare il servizio dei temponi rapidi drive through da parte del personale della Farmacia Comunale 2. Un dono degli alpini, il gazebo, il cui danneggiamento ha indispettito non poco il sindaco, Marco Togni, il quale ha informato la cittadinanza dell’accaduto attraverso la pagina Facebook dell’Amministrazione comunale con un post al vetriolo. "Non è dato sapere chi abbia compiuto il deplorevole gesto - ha scritto Togni - sicuramente al mondo esistono idioti appartenenti a ogni fascia d’età che per futili ragioni di divertimento deviato o per insofferenza alle regole hanno come unico obiettivo quello di distruggere i beni altrui. Al di là della denuncia verso ignoti che sarà depositata presso le forze dell’ordine — ha proseguito il primo cittadino — chiedo a chiunque abbia elementi che possano far risalire ai delinquenti che hanno compiuto tale gesto di comunicarcelo. Spendere energie, denaro, risorse, lavoro di volontari per andare incontro alle esigenze dei cittadini, in questo caso per l’effettuazione di tamponi comodamente in auto senza fare code in piedi al freddo e poi vedere il lavoro distrutto, mi fa passare la voglia di lavorare per la comunità".

Poi, la conclusione amareggiata: "Per conto mio, da socio unico della Montichiari Multiservizi, la farmacia comunale 2 può fare a meno di effettuare i tamponi in drive through e i cittadini si arrangeranno altrove. Lascio a loro ogni decisione". Sull’episodio sono già al lavoro i carabinieri della stazione locale, a caccia di indizi e testimonianze. L’ipotesi più accreditata al momento è che ad entrare in azione sia stato qualcuno in auto - l’accesso al punto tamponi era aperto - e che il gazebo sia stato sfondato proprio dalla vettura, con la quale sembra sia stata sfondata la barriera di transenne e poi divelti tendoni della piccola tensostruttura, recuperati a pezzi nel piazzale. Al momento si sospetta che il danneggiamento sia la bravata di qualche singolo vandalo, e non un’azione organizzata di un gruppo no-vax. Al gesto non sono seguite rinvendicazioni. A dire di più, comunque, saranno gli accertamenti degli investigatori, già a buon punto. La risoluzione del caso non dovrebbe essere lontana.