Al via i lavori di regimazione idraulica sul versante Sud del Monte Maddalena contro il rischio idrogeologico. Come illustrato dall’assessore all’Ambiente Miriam Cominelli (nella foto) e dal responsabile Verde, Parchi e Reticolo Idrico Graziano Lazzaroni entro maggio 2023 si chiuderanno i lavori su tutto il fronte Sud della montagna, da Sant’Eufemia a San Gottardo, per 690mila euro. Quattro le aree coinvolte: Val Carobbio (285mila euro), Valle Lana (30mila euro), Valle dei Coni (112mila euro) e Val Tavareda (32mila euro).
Tratto comune tra i reticoli idrici è il fatto che gli impluvi e i rii terminano direttamente sulla strada pedonale e viabilistica, come ricordano bene gli abitanti di Sant’Eufemia che nel 2010 videro trasformarsi le vie in fiumi di acqua e fango. Da qui la necessità di mitigare l’effetto dell’onda di piena, trattenendo quanto più volume possibile a monte. Sul torrente Val Carobbio saranno realizzate ulteriori briglie con gabbioni metallici riempiti di pietrame. Previsto inoltre il consolidamento di alcuni tratti di versante nonché vasche di decantazione e smorzamento. In Val di Lana, lungo l’omonimo rio, sarà realizzata una briglia in legname e pietrame; in Valle dei Coni, una doppia vasca di imbocco e il consolidamento del primo tratto di alveo. Sempre in valle dei Coni sarà sistemata l’attuale corda molle, con effetto di guado, tramite la pavimentazione in acciottolato e massi. In via Santelle arriveranno due piccoli sbarramenti in cemento armato, posti trasversalmente alla direzione del deflusso per rallentare la velocità delle acque e trattenere il materiale trasportato. Infine lungo i rii della Val Tavareda sono previste pulizia e gestione della vegetazione, a monte dello sfioratore di via Canalotto, vaschette di intercettazione del materiale solido e smorzamento dei deflussi di monte.
F.P.