REDAZIONE BRESCIA

Adro, le barricate della Lega nel nome di Gianfranco Miglio: il Sole delle Alpi e la scuola “strappata” all’ideologo della Padania

La ricorrenza della morte (il 10 agosto a Como) del senatore avviene a pochi giorni dalla rimozione del suo nome dal polo scolastico del paese. Il governatore Fontana: “Becera ottusità”

La rimozione della scritta dalla scuola

La rimozione della scritta dalla scuola

Brescia, 10 agosto 2025 – “Ricordiamo oggi il visionario professor Gianfranco Miglio, figura fondamentale della politica italiana e ideatore del Federalismo. Il suo impegno con la Lega ha lasciato un segno indelebile nella storia politica del nostro Movimento e di tutto il paese”.

Lo “smantellamento” del nome

Gianfranco Miglio
Gianfranco Miglio

Il senatore Massimiliano Romeo, segretario regionale della Lega Lombarda Salvini, nel giorno della scomparsa del politico (senatore dal 23 aprile 1992 al 29 maggio 2001) comasco Gianfranco Miglio, avvenuta il 10 agosto 2001, ricorda la figura dell’idelogo del federalismo e della Lega Lombarda, e alza il tiro contro il Comune di Adro, in provincia di Brescia, ‘reo’ di aver rimosso il nome di Miglio dall’intitolazione del polo scolastico del paese. Non solo una cancellazione dalle carte ma anche ‘fisica’ con lo smantellamento, lettera per lettera, della grande insegna a caratteri cubitali.

Romeo: “Autonomia differenziata e Federalismo fiscale”

"Chi oggi, come la nuova giunta del Comune di Adro (Brescia), ha deciso di rimuovere il suo nome (di Miglio, ndr) dall’intitolazione del polo scolastico, testimonia ancora una volta l’inesorabile declino a cui sta andando incontro una certa classe politica di sinistra. Noi della Lega rispondiamo, in onore al grande Professor Miglio, rinnovando con ancora più forza il nostro impegno per portare a compimento l’Autonomia differenziata e il Federalismo Fiscale”. conclude il senatore Romeo.

La ministra Locatelli: “Gesto politico”

Gli fa eco una ministra, quella alla Disabilità, Alessandra Locatelli: “Il 10 agosto 2001 ci lasciava Gianfranco Miglio, giurista, costituzionalista, politologo, e proprio in occasione di questa ricorrenza è molto triste apprendere che ad Adro, in provincia di Brescia, l'amministrazione ha deciso di rimuovere dall'edificio scolastico una dedica con il suo nome – ha scritto sui social -. Ma non importano le priorità di questa amministrazione, non importa che si tratti di un gesto politico e forse dimostrativo, perché Gianfranco Miglio può piacere o non piacere, può essere compreso o no, ma nessuno potrà mai cancellare i suoi insegnamenti, i suoi libri, e la sua storia”.

Il governatore Fontana

“Superare il centralismo con un federalismo moderno, capace di dare più forza agli enti locali”. Sono le parole del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che in occasione del ventiquattresimo anniversario della scomparsa di Gianfranco Miglio, evidenzia come “sia giusto ricordare il Professore, antesignano di quella autonomia che la Lombardia rivendica con grande determinazione”. “Non mi stupisce che ad Adro, in provincia di Brescia - chiosa il governatore - la Giunta di sinistra abbia cancellato il nome di Miglio da una scuola. Becera ottusità che rinnega la storia e paura di portare a vanti idee innovative nel segno del federalismo”.

Il sole delle Alpi ad Adro

Nel 2010 la scuola appena costruita, non solo venne dedicata a Gianfranco Miglio con l’intero plesso scolastico, ma anche decorata e arredata con circa 700 immagini del sole delle alpi, presente su tappetini, tendine e persino sul tetto, facendo molto discutere. Fu voluta dalla giunta con a capo l’oggi ex parlamentare europeo adrense Oscar Danilo Lancini, per due mandati sindaco del paese franciacortino, uno dei primi in Italia ad avere una via dedicata alla Padania nella frazione di Torbiato di Adro.