Tra le partecipate da enti pubblici in Lombardia ci sono due colossi: A2A e Atm. La prima ha come soci il Comune di Brescia e di Milano ed è diventata una life company attiva soprattutto nei settori energia e ambiente: opera come produttore e distributore di energia elettrica, di gas e gestore dei rifiuti e ha investito nella sostenibilità ambientale. I dati economici continuano a milgiorare: nella relazione di gestione del 31 dicembre scorso, i ricavi erano saliti a 23 miliardi, con un margine operativo lordo di 1,5 (+8% sul 2021). Atm, invece, è nota per la gestione e l’organizzazione del servizio di trasporto pubblico locale nel capoluogo lombardo con metrò, tram e autobus e in alcuni Comuni della Città metropolitana. Anche la società milanese ha investito nel miglioramento dei mezzi su strada per ridurre le emissioni nell’aria e contribuire al contenimento dell’inquinamento: alla fine dell’anno scorso la flotta di Atm contava 167 autobus elettrici, il 16% dei propri autobus urbani. Dopo due anni di difficoltà provocate dalle restrizioni alla mobilità imposte dalla pandemia, l’esercizio 2022 si è chiuso con utile di 15,5 milioni e in sostanziale pareggio per la capogruppo Atm Spa.
Stando all’Osservatorio italiano sulle partecipate pubbliche, le due aziende generano un valore di produzione cumulato di oltre 9 miliardi, il 75% del totale della Lombardia. L.B.