Dalla Valcamonica all’Afghanistan, una mostra fotografica tutta al femminile

Gli scatti di Flavia Mora e Milla Prandelli alla Casa Panzerini di Cedegolo sabato alle 18 con Sguardi Incrociati

Bambine afghane assistite da soldati italiani negli scatti di Milla Prandelli

Bambine afghane assistite da soldati italiani negli scatti di Milla Prandelli

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Casa Panzerini, l’ente culturale di Cedegolo, in Valle Camonica, presenta un nuovo evento che si dipana attraverso le lenti fotografiche di due fotografe del territorio: Flavia Mora, originaria di Malonno, e Milla Prandelli, dal lago d’Iseo. Le loro immagini, catturate tra le valli da Flavia Mora e l'Afghanistan da Prandelli, si intrecciano per narrare l'universo femminile, esplorando realtà diametralmente opposte: in Italia, dove la libertà si svela aperta alle esperienze, e in Afghanistan, dove si cela dietro i Burka.

"Sguardi Incrociati racconta l'incontro di donne e culture diverse che, in modi unici, si relazionano con le due autrici: una giornalista con alle spalle anni di esperienza e viaggi internazionali e una giovane e talenutosa laureata in fotografia all’Accademia Laba di Brescia. Flavia Mora cattura attraverso i suoi scatti il carattere e il messaggio di signore, anziane e giovani camune, offrendo ritratti carichi di personalità realizzati prima dell'avvento del Covid – spiega Francesca Ramponi, responsabile culturale di casa Panzerini – Milla Prandelli, invece, con le sue fotografie realizzate in Afghanistan durante missioni di pace al seguito delle Forze Armate Italiane, ha meritato il premio internazionale Sodalitas per il Sociale. Le sue opere ritraggono volti di donne giovani e anziane, bambine e soldatesse in servizio a Herat e Kabul”.

La scelta di rappresentare donne camune, donne afghane e donne militari si collega direttamente alla storia della Base Logistica Addestrativa dell’Esercito a Edolo, che ha ospitato per quasi due anni profughi e profughe afghani. L'incontro tra queste due realtà ha dimostrato la generosità e l'inclusività della popolazione camuna.

Il progetto "Sguardi di Pace. Guardiani di Pace. Viaggio in Afghanistan al seguito delle Forze Armate Italiane" di Milla Prandelli, giornalista de "Il Giorno", non solo racconta attraverso un libro e un reportage fotografico le esperienze in Afghanistan, ma cerca di sensibilizzare il pubblico sulle sfide e il coraggio dei militari uomini e donne coinvolte nelle missioni di pace. Infine, "Io sono Mia - Ritratti di Donne Ordinarie Straordinarie" di Flavia Mora propone una riflessione sui volti delle donne comuni, ma straordinarie nel loro essere autentiche e forti. Attraverso il dialogo di sguardi tra donne e spettatori, Mora ci invita a contemplare la bellezza straordinaria delle donne ordinarie, incarnazione di una forza naturale che non richiede spille o riconoscimenti. “Queste due artiste, con approcci diversi, uniscono le loro visioni per offrire un'esplorazione profonda e toccante dell'universo femminile – sottolinea Francesca Ramponi - ricordandoci che la forza, la dignità e la bellezza delle donne vanno al di là di confini e stereotipi”. L’inaugurazione si terrà alle 18 di sabato 25.