LUCA MARINONI
Brescia Calcio

Il Brescia cambia ancora: addio a Inzaghi, comincia il Diego Lopez 3°

Il pareggio in casa del pericolante Cosenza ha fatto saltare gli equilibri in casa biancazzurra e il presidente Cellino richiama ancora una volta il tecnico uruguayano

Filippo Inzaghi, esonerato dalla panchina del Brescia

Filippo Inzaghi, esonerato dalla panchina del Brescia

Brescia - Per la terza volta Diego Lopez si siede sulla panchina del Brescia e Pippo Inzaghi viene sollevato dal suo incarico al termine di ore che, ancora una volta, in casa biancazzurra sono state più che convulse. È questo il sunto di una situazione che è andata via via complicandosi dopo l’incolore pareggio di sabato pomeriggio a Cosenza. Un risultato che, unito ad alcune scelte del tecnico, avrebbe indispettito il presidente Cellino tanto da portarlo alla decisione dell’ennesimo avvicendamento della guida tecnica. Già nelle scorse settimane erano trapelate più volte alcune diversità di vedute tra lo stesso massimo dirigente ed il suo allenatore (a cominciare da quanto si era vociferato dopo il match con il Cittadella) e adesso il tutto è emerso con la decisione di porre fine all’avventura dell’ex attaccante della nazionale alla guida delle Rondinelle.

Un’esperienza che Inzaghi ha concluso con il ricco bottino di 39 punti (ed 8 vittorie esterne), con un solo punto di ritardo dal secondo posto e due dalla vetta (le due posizioni che assicurano la promozione diretta in serie A). Un obiettivo fermamente voluto dallo stesso Cellino, che ha realizzato un mercato invernale assai dispendioso proprio per centrare il ritorno nella massima divisione, un traguardo che, a questo punto, dovrà cercare di conquistare Diego Lopez, che, fedele al proverbiale “non c’è due senza tre”, torna ad allenare il Brescia con la speranza che il terzo tentativo sia quello giusto, visto che i primi due (retrocessione dalla serie A nel primo caso e viaggio infelice nella prima parte del torneo cadetto nel secondo) non hanno certo regalato troppe soddisfazioni al tecnico uruguayano e nemmeno alla tifoseria bresciana che sta seguendo l’evolversi della situazione.

Anche se la situazione potrebbe riservare ulteriori colpi di scena, il giorno della “prima” stagionale di Diego Lopez con le Rondinelle dovrebbe essere per la precisione domani. Questo pomeriggio l’ex giocatore e tecnico del Cagliari dovrebbe dedicarlo ad alcuni adempimenti burocratici, tanto che la seduta odierna dei biancazzurri è stata affidata al preparatore atletico Francesco Bertini e al mister della Primavera, Gustavo Aragolaza, che ha guidato una partitella tra la prima squadra e i suoi giovani. Mister Inzaghi è già passato dal Centro Sportivo di Torbole ed ha ritirato le sue cose. L’ormai ex tecnico del Brescia nell’occasione si è incontrato anche con il ds Francesco Marroccu, che gli avrebbe comunicato la decisione dell’esonero ieri in tarda serata e che avrebbe condiviso la scelta del presidente Cellino.

Un gioco poco convincente e una serie troppo lunga di pareggi avrebbero scavato il solco tra il numero del Brescia e l’ex punta di Juve e Milan, che ha avuto a disposizione solo pochi giorni per lavorare con l’organico uscito rafforzato dal mercato di gennaio. L’arrivo di elementi come Proia, Behrami, Sabelli, Andrenacci, Bianchi e Adorni (il cui esordio è durato solo 5’ prima di rimediare un rosso diretto che ha condizionato notevolmente la gara di Cosenza) ha alzato l’asticella delle aspettative in casa bresciana, ma, a questo punto, toccherà a Diego Lopez condurre le Rondinelle fino al traguardo che chiede fortemente il presidente Cellino.