Benevento-Brescia, le Rondinelle rischiano di sprofondare in zona retrocessione

Nonostante i molteplici problemi che in questo momento stanno ostacolando il loro cammino, sabato in Campania Possanzini deve trovare la forza per uscire dal tunnel

Davide Possanzini

Davide Possanzini

La partita che il Brescia giocherà sabato 18 (alle 14) a Benevento sta diventando sempre più determinante per le sorti stagionali delle Rondinelle che non riescono ad interrompere la caduta verticale che le ha fatte sprofondare al quartultimo posto, in piena zona playout e con un solo punto di vantaggio sulla retrocessione diretta. Un piccolo margine che svanirebbe addirittura nel malaugurato caso di una sconfitta in casa di una rivale diretta come i giallorossi campani, che, dal canto loro, stanno richiamando il sostegno del proprio pubblico per sfruttare l’occasione e realizzare l’operazione-sorpasso.

Proprio partendo dal rapporto con la tifoseria bresciana possiamo individuare il primo dei tanti motivi di preoccupazione che stanno riempendo di insidie il cammino del Brescia. In effetti si è ormai creata una profonda frattura tra il presidente Cellino (che tra l’altro, per una situazione sempre più complicata, è stato anche rinviato a giudizio nel procedimento a suo carico per reati finanziari) e l’ambiente biancazzurro, che sta criticando in modo più che deciso l’operato del proprietario del Brescia FC, accusandolo apertamente di mancanza di una seria progettualità.

Il tutto per una situazione di incertezza che si sta ripercuotendo, gioco forza, pure sulla squadra, che è imprigionata in un buio tunnel di una crisi che ha fatto risuonare l’allarme rosso (con la vittoria che manca dall’incontro con la Spal dello scorso fine novembre, con il “Rigamonti” che è diventato una terra di conquista e con il gol che si è trasformato in una sorta di chimera per i biancazzurri). A tutto questo, tanto per non farsi mancare nulla, bisogna aggiungere un’infermeria che non riesce a rimanere vuota (da Bertagnoli ai ripetuti stop di Cistana) e che bloccherà Rodriguez, impedendo all’ex attaccante del Lecce di offrire il proprio contributo a Benevento.

La speranza dei tifosi bresciani è che il capitano di mille battaglie, mister Possanzini, approdato sulla sempre calda panchina delle Rondinelle, riesca a trovare l’antidoto giusto per frenare la caduta del Brescia. Il problema è che dovrà farlo non solo ricaricando a dovere l’organico a sua disposizione, ma dovrà farlo più che in fretta perché sabato a Benevento la compagine biancazzurra non può assolutamente perdere.