Snowboard: Moioli, un ritorno davvero Mondiale

L'olimpionica bergamasca, reduce da un infortunio, diventa anche "Ambassador" di Livigno

Michela Moioli,  campionessa olimpica di snowboard cross

Michela Moioli, campionessa olimpica di snowboard cross

Bergamo, 31 gennaio 2019 -  Dalla Valtellina allo Utah, via Bergamo. Michela Moioli guida la pattuglia azzurra impegnata dalla giornata odierna (qualificazioni maschili e femminili) ai Mondiali di snowboard, prima storica edizione negli Stati Uniti («culla» di molte discipline a esso legate). Al culmine di una stagione che come al solito ha detto bene alla “tavola tricolore'', protagonista sui diversi campi di gara con tanti podi, ben otto, e molti nomi, tra cui la stessa bergamasca, Visintin, Perathoner, Fischnaller, Coratti e Ochner.

Domani sarà probabilmente la giornata clou con le finali del border cross singolo. A vent'anni esatti, tra l'altro, dall'ultima medaglia d'oro conquistata dalle donne, firmata Margherita Parini nel gigante parallelo, a Berchtesgaden '99. Potrebbe anche essere l'ultima rassegna iridata per il fenomeno a stelle e strisce, Lindsey Jacobellis, in grado anche di arrivare a sette titoli iridati (ma incredibilmente nessuno olimpico) in caso di doppietta gara singola-gara a squadre, come la leggendaria transalpina Karin Ruby. Michela Moioli ha però ben altre intenzioni, pur se reduce da un infortunio al ginocchio patito a inizio annata. La campionessa olimpica in carica (terza in una delle due sole gare disputate finora nel circuito, a Cortina), e detentrice della Coppa del Mondo nella specialità del border cross, è diventata nuova Ambassador di Livigno. Dopo il Capodanno trascorso sulle piste del Piccolo Tibet ad allenarsi assieme al local hero Maurizio Bormolini e le serate in compagnia di Federica Pellegrini e Andrea Dovizioso, la fuoriclasse azzurra ha scelto proprio il paese valtellinese come località sia per gli allenamenti che per i momenti di svago e relax. «Ho fatto qualche giorno di vacanza e sono rimasta folgorata», ha dichiarato la portacolori dell'Esercito. «E' la location ideale per allenarmi, sulla neve che nel centro sportivo di Aquagranda. Qui ho tutti i servizi che mi serviranno per preparare al meglio le gare più importanti. Livigno è davvero molto active, oltre alla neve c'è tanto altro, e mi sono trovata subito a mio agio. Adesso ho capito perché numerosi atleti di diverse discipline vogliono venire ad allenarsi qui».

E proprio in occasione dei Mondiali americani sfoggerà il logo Livigno sulla sua tavola, mettendo alla prova la fama che porti bene agli sportivi. Al rientro da Park City ci sarà la presentazione ufficiale della nuova partnership.