
Gennaro Gattuso
Bergamo, 5 settembre 2025 – “La prima è andata e ora pensiamo alla prossima”.
Non poteva esserci esordio migliore, come risultato, e come entusiasmo, per il neo ct Gennaro Gattuso, soddisfatto della prestazione ma soprattutto dello spirito dimostrato dalla sua Italia.
“Bisogna fare i complimenti a tutta la squadra, perché si può anche rischiare qualcosa giocando così quando si alza il livello. Abbiamo fatto una buonissima partita, nel primo tempo ci è mancato solo il gol ma siamo rimasti lì con la testa. Mi è piaciuto lo spirito, e’ su questo tasto che dobbiamo insistere. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, che in questi giorni hanno lavorato bene. Siamo stati bravi a non farci mangiare dalla tensione sullo 0-0, dopo un primo tempo da 17 tiri in porta, sentendo la pressione, ma riuscendo a gestirla, con lo spirito giusto. Dobbiamo continuare così. Ora pensiamo a recuperare per la partita con Israele di lunedì, perché ci aspetta una partita completamente diversa da questa contro l’Estonia.”
Gruppo e squadra le due parole ripetute dal ct dell’Italia, a ribadire l’importanza del collettivo sui singoli, anche negli elogi a fine partita. “Devo ringraziare tutto il gruppo, devo fare i complimenti a tutta la squadra: abbiamo un obiettivo, far ritrovare l'entusiasmo agli italiani. Nei tre giorni prima della partita aveva visto lo spirito giusto e l’ambiente giusto, per cui ero tranquillo e convinto che potevamo fare una buona partita come quella che poi abbiamo fatto. Vedere a fine primo tempo 17 tiri in porta senza fare gol… ecco lì potevamo perdere la testa e invece abbiamo continuato a macinare gioco e ad attaccare, siamo stati veramente bravi. Sapevamo che dovevamo rimanere nella metà campo avversaria, l’abbiamo preparata così, siamo sicuramente contenti per la prestazione, per le giocate di qualità e lo spirito dimostrato. Dietro sapevamo anche di dover concedere qualcosa, ora vedremo cosa va migliorato, in futuro servirà magari più equilibrio e forse qualcosa da rivedere ci sarà, ma sono molto contento. Retegui e Kean? Dal primo giorno vedevo che si cercavano e si trovavano.”
Ora si guarda al prossimo futuro. “Voglio una squadra che deve pedalare. Per diventare campioni non basta avere solo la qualità dei giocatori: bisogna avere la componente di aiutarsi, di fare una corsa in più, bisogna avere la compattezza e la voglia di soffrire insieme per portare a casa il risultato”. Quindi un passaggio inevitabile sulla prossima partita contro Israele. “Fa male al cuore e agli occhi vedere cosa sta succedendo, sapere cosa stanno passando i civili, io l’ho già detto che sono un uomo di pace, ma abbiamo la sfortuna di averli nel girone e ora dobbiamo pensare a prepara la partita al meglio facendo il nostro lavoro sul campo”, ha sottolineato Gattuso.
Che alla fine ha voluto ringraziare il pubblico di Bergamo. "Devo ringraziare questi magnifici tifosi che alla fine del primo tempo ci hanno applaudito e non fischiato, ci hanno aiutato molto”.