Atalanta, un punto pesante al Meazza: Dea brava anche a chiudersi

Nel finale Gasperini ha inserito un quarto difensore e i nerazzurri hanno avuto le parate del solito Carnesecchi

Milan-Atalanta

Milan-Atalanta

L’Atalanta resta imbattuta nel 2024. Il punto conquistato al Meazza è un punto pesante nell’economia del campionato nerazzurro: punto buono per mantenere la scia del Bologna, avanti di due lunghezze, nella corsa per il quarto posto, ad una settimana dal confronto diretto contro i rossoblu’ emiliani attesi domenica al Gewiss. Prima, mercoledì, altra serata al Meazza, contro l’Inter, per il recupero dalla 21esima giornata, Dea che ha inanellato il decimo risultato utile consecutivo da Natale, tra campionato e coppa Italia.

In serie A da fine anno i nerazzurri viaggiano a sei vittorie e due pareggi sui campi di Roma e Milan. Media impressionante per una squadra che sa adattarsi: al Meazza stavolta c’era da soffrire, da trincerarsi dietro nella seconda parte della ripresa e la Dea lo ha fatto. Utilizzando la sua nuova arma vincente, un portiere para tutto come Marco Carnesecchi che, dopo la grande prova di due settimane fa a Genova, dopo i due rigori parati la scorsa settimana a Pinamonti, questa volta ha murato Calabria e ha respinto tutte le saette dei vari attaccanti milanisti. 

Pareggio buono per il quarto posto, pareggio di qualità e sostanza, contro un Milan che avrebbe probabilmente vinto contro altri avversari di vertice ma non è riuscito, dopo la prodezza meravigliosa di Leao, a trafiggere il muro difensivo bergamasco. Gara di chiusura nella seconda metà del secondo tempo, ma l’Atalanta ha fatto la sua partita, ha accelerato quando era sotto di un gol e ci ha provato anche sull’1-1. Ma in questa serata alla Scala del Calcio, contro questo Milan, un punto andava benissimo e nel finale Gasp ha inserito un quarto difensore, Hien, per tenersi stretto questo pareggio prezioso.

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