
Gian Piero Gasperini, dall'Atalanta alla Roma
Bergamo, 30 maggio 2025 – Sta per finire la lunga e vincente avventura di Gian Piero Gasperini a Bergamo. Nel tardo pomeriggio il 67enne tecnico di Grugliasco avrebbe sciolto le riserve, confermando la sua decisione di accettare la proposta triennale della Roma. Manca il nero su bianco perché al momento Gasp ha un contratto in vigore fino al 2026 con l’Atalanta, per cui andrà trovata una soluzione per la risoluzione anticipata e ci sarà comunque un ultimo incontro tra i Percassi e l’allenatore torinese. Che però sembra aver fatto la sua scelta.
Voltando pagina dopo nove anni consecutivi sulla panchina nerazzurra, dopo 439 partite, con 228 vittorie, il 51,9%, 102 pareggi e 109 sconfitte, dopo aver centrato sei volte i primi quattro posti, con cinque qualificazioni in Champions e otto alle coppe europee, dopo aver vinto un’Europa League e sfiorato in tre finali la Coppa Italia, dopo un quarto e un ottavo di Champions (persi contro Paris St Germain nel 2020 e Real Madrid nel 2021) e un quarto e un ottavo di Europa League.
E dopo aver regalato alla Dea il record di punti in serie A a quota 78 (nel 2020 e nel 2021) e la prima volta da capolista solitaria del campionato, nel 2022-23 e nell’ultima stagione tra novembre e dicembre. Ora l’Atalanta si prepara a sua volta a voltare pagina e ad aprire un nuovo ciclo. Probabilmente già la settimana prossima, dopo un fine settimana di riflessione, verrà presa una decisione, scegliendo il successore di Gasp da una rosa ristretta di 5-6 nomi di cui fanno parte, al momento, Stefano Pioli, considerato il primo nome sulla lista, Maurizio Sarri, dato vicino però al ritorno alla Lazio, fino agli allievi gasperiniani Thiago Motta, già seguito ai tempi dello Spezia e del Bologna, e Raffaele Palladino, da oggi libero dalla Fiorentina dopo la rescissione del contratto. Senza dimenticare l’outsider Domenico Tedesco, reduce dall’esperienza alla guida del Belgio.
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