REDAZIONE BERGAMO

Rissa Atalanta-Empoli: Denis squalificato per cinque giornate, una a Tonelli

La decisione del giudice sportivo mette fuori gioco Denis quasi fino alla fine del campionato. L'argentino ha spiegato di essere stato minacciato davanti al figlio dal giocatore empolese

'attaccante dell'Atalanta German Denis in azione con il difensore dell'Empoli Lorenzo Tonelli

Bergamo, 27 aprile 2015 - Il folle post partita di Atalanta-Empoli di domenica 26 aprile trova un epilogo con le cinque giornate di squalifica all'atalantino Denis per il pugno sferrato a Tonelli. Al difensore dell'Empoli viene comminato un turno fuori per «espressione intimidatoria» («Ti ammazzo a te e alla tua famiglia»). L'argentino, che proprio nelle ultime giornate aveva trovato uno stato di forma ottimale, con il ritorno al gol in maniera regolare e decisiva, dovrà rispettare un lungo stop, fino al termine della stagione in pratica.

L'attaccante dell'Atalanta che oggi, su Instagram, ribadisce di essere stato minacciato dal difensore toscano davanti al figlio (che fa il raccattapalle e che lui abbraccia dopo ogni gol), mentre rientravano insieme dal campo nel tunnel. Proprio questo particolare avrebbe fatto infuriare l’argentino, spingendolo a inseguire Tonelli. «Che un collega ti dica in campo ti auguro a te e alla tua famiglia la morte dopo che è finita la partita mi ha minacciato davanti a mio figlio!!!». Così ha scritto Denis pubblicando sul social la foto della sua famiglia.

Mentre una scritta è comparsa su un grande striscione appeso fuori dai cancelli del centro sportivo atalantino di Zingonia: "Ogni notizia diventa un polverone, giù le mani dal nostro campione". Il riferimento è proprio al pugno rifilato da Denis a Tonelli dopo Atalanta-Empoli, il club orobico fa sapere che «prenderà provvedimenti» nei confronti del suo giocatore.

Ma il direttore generale Pierpaolo Marino (che lo portò in Italia, al Napoli, nel 2008), cerca di 'sdrammatizzare', e lo fa citando addirittura Papa Francesco: «Sono un suo fedelissimo e, per sdrammatizzare, vorrei ricordare che disse: 'Se il dottor Gasparri - mio amico - offende mia madre, gli do un cazzotto..'. Qua non si parla di provocazioni, non siamo di fronte a banditi, non facciamo giustizialismo. È una reazione e anche la società prenderà provvedimenti». Ma per il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «il gesto di Denis è semplicemente un momento di follia, una pazzia assoluta. Non so cosa gli sia passato per la testa. Non ci sono giustificazioni, - ha aggiunto il n.1 dello sport italiano - ha sbagliato al di là di quelli che sono stati poi gli insulti o le provocazioni ricevute». «In tanti anni non avevo mai visto una cosa del genere» è stato il commento di Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli. Il club toscano, fa sapere, non denuncerà German Denis, «questo è un problema di Tonelli. Voglio capire esattamente cos'è accaduto - le parole del n.1 toscano - Per me, quanto di sbagliato ha fatto il giocatore dell'Empoli, lo ha fatto in campo: in qualsiasi partita, queste cose in campo succedono, sono cose di campo, però tutto finisce al fischio dell'arbitro». Il ds dell'Empoli, Marcello Carli, chiede di non attaccare Tonelli per giustificare Denis: « il cazzotto è stata una stupidaggine - dice - giustificarlo tirando fango addosso ad un'altra persona secondo me è ancora peggio».