Atalanta-Empoli finisce in rissa, "Da Tonelli, minacce di morte a Denis e famiglia"

Il dirigente dell’Atalanta: "Denis non è stato mai un violento. Cigarini non e’ andato giu’ in modo proditorio ma solo per accompagnare Denis ed eventualmente per dividere. Chiediamo scusa per il comportamento di Denis, ma sottolineo che l’argentino ha ricevuto minacce pesanti”

'attaccante dell'Atalanta German Denis in azione con il difensore dell'Empoli Lorenzo Tonelli

'attaccante dell'Atalanta German Denis in azione con il difensore dell'Empoli Lorenzo Tonelli

Bergamo, 26 aprile 2015 - “La rissa a fine gara? Premetto che non ero presente e che non ho assistito all’episodio in questione. Mi sono attardato in tribuna. Ora comuqnue mi sono documentato bene e racconto i fatti. Denis non e’ un pazzo, uno che decide di fare irruzione negli spogliatoi altrui e che agisce con violenza. Ci sono state chiare e pesanti provocazioni e minacce. Denis e’ sempre stato protagonista in campo e fuori, con comportamenti esemplari. Oggi pero’ e’ stato minacciato di morte, da Tonelli, sia lui che la sua famiglia. Lui, su quest’aspetto, e’ vulnerabile, anche perche’ ha avuto diversi problemi”. Cosi’, ai microfoni di Sky, il dirigente dell’Atalanta Pierpaolo Marino.

"Tonelli, ripeto, ha minacciato di morte l’argentino e i suoi familiari. Lui su questi aspetti e’ molto sensibile e, pur essendo cristiano e solito fare beneficenza, ha evidentemente ‘sbroccato’.Siamo felici comunque perche’, parlando con i dirigenti dell’Empoli, abbiamo saputo che Tonelli non ha subito alcuna frattura ma solo delle escoriazioni. Per il resto anche i dirigenti dell’Empoli hanno stigmatizzato il comportamento di Tonelli”, ha aggiunto il direttore generale dell’Atalanta.

"Ripeto, Denis non e’ stato mai un violento. Cigarini non e’ andato giu’ in modo proditorio ma solo per accompagnare Denis ed eventualmente per dividere. Chiediamo scusa per il comportamento di Denis, ma sottolineo che l’argentino ha ricevuto minacce pesanti”, ha spiegato Marino. “Le luci spente nel sottopasso? Solo un problema tecnico. E’ stato spento l’interruttore, perche’ qualcuno si e’ appoggiato sopra l’interruttore. Il nostro impianto purtroppo e’ vetusto: e’ stato solo un fatto fortuito. Ripeto: e’ stato un brutto episodio. Denis e’ un grande uomo. Dispiace che possano succedere certe cose, che fanno perdere la testa anche a persone come Denis. Noi ci scusiamo per la nostra parte per il comportamento di Denis; anche Tonelli e l’Empoli devono fare altrettanto per le gravi minacce pervenute al nostro giocatore”, ha concluso Marino. 

(Agi)