Bergamo, la finanza alla portata di tutti: una startup ne svela i segreti

Ioinvesto insegna sui canali social come collocare in sicurezza i propri risparmi partendo dalle nozioni finanziarie di base: successo immediato

Danilo Zanni 34 anni fondatore e managing manager di Ioinvesto società di consulenza finan

Danilo Zanni 34 anni fondatore e managing manager di Ioinvesto società di consulenza finan

Bergamo, 29 novembre 2021 - Educazione finanziaria: moltissimi la promettono, ma quanti la forniscono davvero? Una startup con base a Bergamo attiva da un anno, che si sta radicando nel Nord ma è presente in tutta Italia, ha puntato sull’alfabetizzazione in tema di risparmio e investimenti. É un viaggio, dicono loro, più facile di quanto si pensi tra Etf, indici azionari, tassi d’interesse e dividendi. "Ho cominciato praticamente da solo – racconta Danilo Zanni, giovane fondatore (ha 34 anni) e managing manager di Ioinvesto Scf – Oggi siamo una cinquantina, 35 collaboratori con partita Iva e il resto dipendenti diretti. Abbiamo in programma di diventare 65.70 entro fine anno". E il fatturato? "Quest’anno chiuderemo con 5-600mila euro, ma è solo l’inizio – sottolineaZanni – Per crescere abbiamo scelto una sede più grande a Milano". Ad aprire una vasta prateria nel business della finanza per tutti sono state le riforme introdotte in Italia tra la fine del 2018 e il 2019: "Finalmente è stata introdotto la figura del consulente finanziario indipendente – dice il manager – Nel nostro paese, al top nelle classifiche del risparmio delle famiglie, i canali tradizionali degli investitori sono stati per decenni banche e assicurazioni. L’investitore medio, e lo dice Consap (la società che vigila sul risparmio pubblico e azionario), nell’80% dei casi pensa che la consulenza bancaria sia a costo zero. Ma non è vero". Ioinvesto, costola di una casa madre con sede in Svizzera, non vende prodotti propri (la legge lo impedisce) ma indirizza gli interlocutori verso il mercato a 360 gradi. E qui entra in campo l’educazione finanziaria: "Per convincere i nostri interlocutori a scegliere il modo più economico e redditizio per collocare il proprio gruzzolo dobbiamo dare loro una formazione di base". Il primo approccio della star-up è sui social: video gratuiti sui principali canali, approfondimenti se richiesti: "Chi è interessato può con facilità approfondire la materia – assicura Zanni – Poi può proseguire autonomamente o, se vuole, affidarsi a una nostra consulenza personalizzata: pagata a parcella e non a risultato, perché non vogliamo che il nostro lavoro possa tendere al binomio alti rischi-alti guadagni, alterando il profilo di rischio dei singoli". I primi passi della giovane società bergamasca danno ragione al management: Il patrimonio amministrato si aggira sui 60-70 milioni di euro, la media è di 400mila euro, gli investitori sono un pubblico di tutte le età, dai giovani ai primi guadagni ai 75-80enni che hanno voglia e tempo per imparare i segreti della finanza. Manca per ora il pubblico che non frequenta i social: "Ma è un vuoto che vogliamo colmare: l’anno prossimo apriremo dai 5 ai 10 uffici fisici nelle principali città per intercettare la domanda offline".