MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Per "Le 4 Torri" di Zingonia la rinascita ora è più vicina

Aler sta per dare il via alla sistemazione di 16 dei 26 appartamenti acquisiti all’asta

Quartiere Zingonia

Verdellino (Bergamo), 7 febbraio 2021 - E’ sempre più vicina la rinascita de “Le 4 Torri” di Zingonia, in via Oleandri, nei confini del Comune di Verdellino, uno dei complessi condominiali più problematici della zona (144 alloggi divisi in 4 condomini), fino a qualche tempo fa terreno fertile per la microcriminalità e regno di spacciatori e balordi di ogni genere. Aler Bergamo è infatti pronta a dare il via alla sistemazione di 16 dei 26 appartamenti acquistati all’asta che segna l’avvio della concreta riqualificazione dell’area. Del milione di euro che Aler aveva già stanziato per dare il via all’acquisto degli immobili e per eseguire i primi lavori di urgenza ne sono rimasti 407mila. Per poter dare il via alla sistemazione dei 16 appartamenti di sua proprietà, del costo esatto di 1 milione e 14mila euro, si è dovuta aggiungere la differenza. L’impegno di Aler Bergamo per “Le 4 Torri” ha raggiunto quindi la considerevole cifra di 1,7 milioni di euro. Commenta Fabio Danesi, presidente di Aler Bergamo: "Sono soddisfatto per quanto stiamo facendo. Procediamo spediti per la riqualificazione".

E non solo attraverso lavori al momento in fase di appalto, ma anche grazie a un bando per la selezione di operatori che in due dei quattro condomini dovranno svolgere il ruolo di amministratori con funzioni anche di portiere sociale: è stata scelta l’Ati, Associazione temporanea d’impresa formata dalla onlus Casa Amica e dalla cooperativa sociale “Il pugno aperto”. Non mancano, però, complicazioni che dimostrano come il contesto sociale de “le 4 Torri”, nonostante i passi avanti, rimanga difficile. Dei 26 appartamenti acquistati da Aler Bergamo, i 16 che saranno sistemati al momento, come detto, sono vuoti, mentre gli altri 10 sono occupati da nove famiglie. In sei di essi vi sono minori e anziani e gli immobili, a causa di problemi agli impianti, rischiano di essere dichiarati insalubri. Da qui la decisione di Aler Bergamo di anticipare la sistemazione di sei dei 16 alloggi rimasti liberi in cui, appunto, trasferire poi le sei famiglie che posseggono tutti i requisiti. Per le altre tre si stanno valutando altre soluzioni: nessuno resterà senza casa. Spiega Silvano Zanoli, sindaco di Verdellino: "Per tutto questo non possiamo non ringraziare Aler Bergamo. Dopo i lavori previsti e l’afflusso di nuove persone che verranno ad abitare gli appartamenti sistemati la rigenerazione sarà un risultato meno irraggiungibile".