REDAZIONE BERGAMO

Sette anni fa la scomparsa di Yara, incontro con Veltroni e Pintus nella sua scuola

Era il 26 novembre del 2010 fa quando la 13enne sparì nel nulla

Yara Gambirasio

Bergamo, 26 novembre 2017 -  Un incontro nella scuola media delle Orsoline di Somasca, a Bergamo, per ricordare quel maledetto 26 novembre di 7 anni fa quando Yara Gambirasio, una ragazzina di 13 anni, spariva nel nulla, dopo essere uscita dalla palestra di Brembate Sopra, dove si era recata poco prima per riportare uno stereo. La scomparsa della giovane ginnasta, nel tratto di strada tra la palestra e l'abitazione, aveva richiamato, nei giorni successivi, centinaia di persone impegnate a lungo nelle ricerche. La speranza che fosse ancora viva si era frantumata esattamente tre mesi dopo: il 26 febbraio 2011, quando il suo cadavere venne ritrovato per caso in un campo della zona industriale di Chignolo d'Isola.

Sugli slip della 13enne fu trovato il dna dell'assassino, inizialmente individuato come "Ignoto 1": soltanto dopo anni di indagini e accertamenti, con migliaia di persone sottoposte al test del dna, gli inquirenti sono risaliti a Massimo Giuseppe Bossetti, muratore di Mapello, in carcere dal giugno del 2014 e condannato anche in appello all'ergastolo per l'omicidio di Yara. A distanza di anni, per ricordare la tredicenne i familiari hanno dato vita all'associazione "La passione di Yarà, che ieri ha organizzato un incontro nella sua scuola, dedicato al mondo del cinema, una delle passioni di Yara e dei ragazzi della sua età. Un modo per ricordare quel fiore prematuramente e violentemente reciso. All'iniziativa hanno partecipato Bruno Bozzetto, Walter Veltroni e Angelo Pintus.