
Zogno, sessantatreenne stava tagliando dei rami con la motosega. S’indaga sulle cause .
Zogno (Bergamo) – Stava tagliando alcuni rami con una motosega. Gianfranco Sonzogni, 63 anni, residente a Zogno, in quel momento era su una scala a pioli appoggiata all’albero. Forse per un malore, o perché ha perso l’equilibrio mentre stava potando la pianta, è caduto dalla scala con la motosega in mano. A trovarlo a terra il fratello.
Vani i soccorsi del personale sanitario: per il 63enne non c’è stato più nulla da fare. La disgrazia è avvenuta ieri mattina intorno alle 9.30 in un prato di via Zergnone, a lato della strada che sale sul monte di Zogno, poco prima di arrivare alla frazione di Sant’Antonio Abbandonato, tra via Colle e via Tiglio. Secondo una prima ricostruzione, la vittima assieme al fratello aveva raggiunto il terreno di proprietà della famiglia per eseguire la potatura di alcune piante. Una operazione fatta chissà quante altre volte. Il 63enne era solo. Ad un certo punto, forse per via di un malore improvviso o per una distrazione che potrebbe avergli fatto perdere l’equilibrio, l’uomo è caduto dalla scala con la motosega.
Sarebbe stato il fratello, che si trovava poco distante, a insospettirsi perché sentiva il rumore continuo della motosega in funzione. È corso verso di lui e lo avrebbe trovato a terra ormai privo di sensi. Il fratello del 63enne ha dato subito l’allarme. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato l’automedica e l’ambulanza, ma quando il personale sanitario ha raggiunto il luogo dove si era verificata la disgrazia, per Gianfranco Sonzogni non c’era più nulla da fare. Ai sanitari non è rimasto altro che constatarne il decesso. Per i rilievi di legge è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Zogno. Informato il pm di turno, il magistrato ha già restituito il corpo alla famiglia per la celebrazione del funerale.