Vittoria per l’architetto di Putin: la Cassazione gli ridà 141 milioni

Dissequestrata una fortuna costitituita da opere d’arte, immobili da favola e persino un elicottero

Vladimir Putin e Lanfranco Cirillo

Vladimir Putin e Lanfranco Cirillo

Lanfranco Cirillo, conosciuto come “l’architetto di Putin“, si vedrà restituire i beni sequestrati nell’ambito dell’indagine che lo vede accusato di esterovestizione, autoriciclaggio e contrabbando. Si tratta di immobili, opere d’arte, contanti e altri oggetti per 141 milioni. La Guardia di finanza di Brescia, per disposizione del gip Alessandra Sabatucci, aveva sequestrato la sua lussuosa villa di Roncadelle, un’abitazione in Sardegna, meravigliose opere di Cezanne, Picasso, Fontana, De Chirico e persino uno splendido gatto di Botero realizzato per l’imprenditore trevigiano residente da trent’anni in provincia di Brescia, dove ha molti legami.

Le Fiamme Gialle gli avevano impedito l’uso anche dell’elicottero personale, un ec134b4 monoturbina, e fermato 670mila euro in contanti. La decisione del dissequestro dei beni di Cirillo, che dal 2014 ha la cittadinanza russa conferitagli da Putin, arriva a pochi giorni dall’inizio del processo a suo carico ed è stata ottenuta su richiesta della moglie per tramite del legale Guido Alleva. La Cassazione, accogliendo il ricorso della difesa, ha annullato per questioni di diritto il sequestro dei 141 milioni disposto dal Tribunale di Brescia nell’agosto 2022. Gli atti sono stati trasmessi al Riesame.

"Sono soddisfatto. È un risultato di cui va dato il merito all’avvocato Guido Alleva, che sostiene la tesi che da sempre portiamo avanti – dice l’avvocato Stefano Lojacono – Non c’è nessuna sproporzione tra il patrimonio e l’attività economica dell’architetto. Sono soldi che il mio cliente ha guadagnato in Russia, quando Putin era ben visto". L’architetto, 63 anni, per anni ha vissuto e lavorato a Mosca, dove ha gestito un enorme studio di architettura, Materskaya, fra i più quotati del Paese, occupandosi anche di finanza. Aveva oltre 2mila dipendenti e ha progettato edifici per 44 tra i più importanti oligarchi russi. Fra i suoi progetti più famosi c’è quello, mai confermato, della villa di Vladimir Putin sul Mar Nero da un miliardo, nota come Palazzo d’Inverno. Cirillo, coltissimo, è un raffinato intenditore d’arte. Galante e gentile, si è detto estraneo a tutti i fatti.