Villongo, muore donna colpita da meningite: tamponi salivari per cercare il portatore sano

Saranno eseguiti 200 test a campione tra la popolazione. Intanto nelle scorse ore non ce l'ha fatta Marzia Colosio, residente a Predore

Meningite, vaccino gratuito per gli under 60

Meningite, vaccino gratuito per gli under 60

Predore, 4 gennaio 2020 -  Quattro episodi con due decessi in un mese nello stesso territorio. Tra le ipotesi c’è quella che a Villongo ci possa essere un portatore sano di meningococco C e per trovarlo è stata disposta un’indagine a campione con tamponi salivari tra la popolazione del paesino. Duecento i test che saranno eseguiti su una popolazione di settemila abitanti. Intanto ieri un’altra morte sulle sponde del Sebino. La 48enne Marzia Colosio, residente a Predore, è deceduta agli Spedali Civili di Brescia: le sue condizioni era state giudicate sin da subito gravi ed erano peggiorate nel corso di giovedì, dopo un primo malore accusato a Capodanno. La donna lavorava come impiegata alla Gapi di Castelli Calepio, un’impresa del distretto della gomma. Madre di due figlie, Alessia e Claudia di 13 e 19 anni, era originaria di Tavernola ma viveva a Predore, paese a pochissimi chilometri da Villongo, dove a dicembre si sono verificati tre casi con la morte della 19enne Veronica Cadei. 

«Una donna gentile, disponibile, molto attiva nella nostra comunità – il ricordo del parroco don Alessandro Gipponi – Faceva parte del gruppo mamme e in estate gestiva uno dei laboratori del nostro Cre». La famiglia ha chiesto di celebrare i funerali lunedì alle 10. Il sindaco di Predore, Paolo Bertazzoli, su Facebook ha chiesto alla popolazione di stringersi intorno alla famiglia, invitando «tutti i congiunti e quanti ritengano di aver avuto contatti non sporadici con la persona colpita negli ultimi giorni a prendere contatto con l’Ats di Trescore, con il proprio medico di base o con la guardia medica al fine di concordare l’avvio immediato della profilassi antibiotica. Non appena concorderemo con Ats nuove iniziative di prevenzione – assicura – saranno subito comunicate alla popolazione». 

Cordoglio anche dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore al Welfare Giulio Gallera, che definiscono «straordinaria» la situazione che preoccupa gli abitanti del lago. «In stretto raccordo con l’Istituto superiore di sanità – spiega Gallera – l’Ats di Bergamo ha già avviato la profilassi antibiotica precauzionale per tutti i familiari e le persone che sono state a contatto con la donna, ricostruendone ogni spostamento degli ultimi giorni. A seguito dei casi di infezione registrati nei giorni scorsi nella stessa zona abbiamo deciso di mettere in campo un’azione strategica articolata. In primo luogo verrà ampliata l’offerta vaccinale gratuita per i cittadini fino a 60 anni: insieme alle Ats di Bergamo e Brescia e con le Asst Bergamo Est e Franciacorta verranno aperti ambulatori straordinari, oltre a quelli di Villongo e Sarnico, anche nei Comuni di Predore, Credaro e Paratico, nelle sedi comunali o in luoghi che si stanno individuando in sinergia con le amministrazioni locali».

A oggi, fa sapere la Regione, sono già state vaccinate più di mille persone. Le sedi e gli orari degli ambulatori saranno resi noti appena disponibili. «Inoltre – conclude Gallera – in questi Comuni e in quelli limitrofi individuati sia sulla base della prossimità geografica sia delle abitudini delle persone colpite, verrà garantita la possibilità ai medici di medicina generale, contattati direttamente dalle Ats di riferimento, di vaccinare gratuitamente i propri assistiti contro il meningococco». Dopo Veronica Cadei, la studentessa morta il 3 dicembre agli Spedali Civili di Brescia, una 16enne di Villongo era stata ricoverata in ospedale per aver contratto il meningococco C; stessa sorte toccata ad un operaio di 36 anni, Andrea Schiavone, in lieve miglioramento.