Bergamo, via alla riqualificazione del Villaggio degli Sposi: ecco come cambierà il quartiere

Il progetto PInqua prevede una spesa di 16 milioni di euro, includendo demolizioni e nuove costruzioni per migliorare la qualità abitativa. Comune e Aler collaborano per trasformare 66 appartamenti, con focus su alloggi popolari e uno studentato innovativo

Un palazzo nel Villaggio degli Sposi a Bergamo

Un palazzo nel Villaggio degli Sposi a Bergamo

Entra nel vivo nel quartiere cittadino del Villaggio degli Sposi, in piazzale Visconti, il progetto PInqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare), un finanziamento da 16 milioni di euro legato al Pnrr che ha reso possibile la riqualificazione di un intero isolato all’interno del quartiere. A metà settimana entreranno in funzione i mezzi per iniziare a demolire le due palazzine di proprietà Aler. In piazzale Visconti, da qualche settimana, il Comune di Bergamo ha già avviato la completa ristrutturazione di altre tre palazzine che ospitano alloggi popolari. Complessivamente, dunque, sono cinque gli edifici su cui sono concentrati i lavori, per un totale di 66 appartamenti di edilizia residenziale pubblica che saranno restituiti a fine cantiere, a fronte degli attuali 48. Riassumendo, sono tre i lotti su piazzale Visconti, finanziati da Pinqua.

Il primo riguarda il Comune, con tre palazzine da riqualificare in toto, il secondo Aler, con due palazzine da abbattere e ricostruire ex novo, mentre il terzo lotto vede al centro la nuova piazza. Sulla riqualificazione di piazzale Visconti Comune di Bergamo e Aler lavorano in tandem. Tra le novità previste dal nuovo progetto che riguarda le due palazzine Aler che verranno demolite fra pochi giorni, c’è anche uno studentato. Spiega Corrado Zambelli, presidente di Aler Bergamo, Lecco e Sondrio:"Il numero degli alloggi aumenta da 24 a 40, di cui due cluster dedicati agli studenti. Ci saranno 10 monolocali con annesso bagno, mentre cucina e sala relax saranno in comune.

Nelle palazzine ci sarà anche un locale per la dispensa sociale e un locale adibito a portierato sociale. Saranno edifici di nuova concezione. Dal primo piano al terzo verrà utilizzata una struttura in pannelli portanti in ‘xlam’, un materiale innovativo in legno lamellare. È già stato effettuato lo strip out, gli edifici sono quindi completamente vuoti e a metà di settimana prossima inizieremo le demolizioni che si concluderanno a metà maggio. Anche tutti i sottoservizi sono già stati eliminati. Terminate le demolizioni degli edifici, si inizierà a fare lo scavo profondo quattro metri, così da predisporre i parcheggi interrati. Siamo soddisfatti di come sta procedendo questo progetto, stiamo rispettando i tempi prestabiliti".