
Via l’ex Ideal Standard Un parco solare e un polo culturale: sparisce il degrado
Da luogo di degrado, rifugio di senza tetto e giri di spaccio, a emblema di rinascita. È partita la demolizione dell’ex Ideal Standard, uno dei poli produttivi storici (il più longevo) di via Milano, tra i pilastri di Oltre la strada, progetto di rigenerazione urbana che coinvolge Fiumicello, la stessa via Milano e Primo maggio. La prima fase dei lavori riguarda la palazzina degli uffici, per una durata che dovrebbe essere di un mese. Ne serviranno, invece, quattro per abbattere l’insediamento industriale di 6500 metri quadrati. Come ricordato dalla sindaca Laura Castelletti, che ha visitato il cantiere insieme all’assessora all’Urbanistica Michela Tiboni, l’abbattimento era uno degli obiettivi del progetto, che spiana la strada al futuro della zona, dove sorgerà un parco fotovolatico: con 54mila mq di pannelli, sarà il più grande parco solare urbano d’Italia, secondo il progetto di A2A, che acquisterà le quote di Idea Srl.
L’attesa non sarà particolarmente lunga, perché una parte potrebbe essere pronta già nei primi mesi del 2024. "La trasformazione è sotto gli occhi di tutti – ha sottolineato – e non è solo urbana, ma anche sociale". Per questo sono diversi i luoghi della cultura progettati o già realizzati sull’asse di via Milano. Nell’area dell’ex Ideal, oltre al parco solare, ci sarà un centro logistico culturale, che accoglierà materiale e allestimenti di teatro e Fondazione Brescia Musei e che potrà ospitare laboratori ed attività. Accanto, il nascente Teatro Borsoni, che sarà gestito dal Ctb e dal Teatro Telaio (specializzato in teatro per l’infanzia): la conclusione dei lavori dovrebbe essere in autunno. A poca distanza, sono già fruibili la sala studio e la biblioteca degli adolescenti, a cui, probabilmente già a luglio, si aggiungerà la pista per gli skaters all’interno del parco che sarà inaugurato vicino alle Case del Sole.
Federica Pacella