Vendemmia in Franciacorta, si parte

Il caldo estremo di luglio fa anticipare la raccolta dell’uva. Al via nella zona di Coccaglio e Montorfano

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COCCAGLIO (Brescia)

di Milla Prandelli

La Franciacorta ai nastri di partenza. Questa mattina, a partire dalle 9, nell’azienda agricola Faccoli di Coccaglio si cominceranno a tagliare i primi grappoli che serviranno a produrre le bollicine più famose d’Italia: il Franciacorta Docg. A comunicarlo è Coldiretti. Caldo e siccità non lasciano tregua all’agricoltura lombarda e bresciana. Nonostante le recenti piogge i problemi non mancano, così come le decisioni di emergenza, volte a cercare di preservare le produzioni del territorio. Il caldo intenso e la mancanza d’acqua hanno mandato in stress i vigneti e i loro frutti.

"L’appuntamento è per oggi lunedì dalle 9 nell’azienda agricola Faccoli in via Cava a Coccaglio, in Franciacorta, per la vendemmia delle uve per la produzione di spumanti, le prime a essere raccolte nella penisola – spiega Coldiretti – Con l’occasione verrà divulgata l’analisi della Coldiretti con le prime anticipazioni sulla vendemmia ma anche con i dati dell’export e sull’impatto occupazionale ed economico del vino made in Italy nel 2022, con le incognite della guerra in Ucraina e delle tensioni internazionali ma anche la straordinaria capacità di resilienza dei viticoltori e delle cantine tricolori". Si comincia dunque con i vini che serviranno per la produzione del vino Franciacorta Docg. Si inizia con Coccaglio e il Montorfano per la particolare esposizione, che ogni anno fa sì che l’uva sia pronta da raccogliere prima che in altre zone del territorio vinicolo più noto del Bresciano, dove i grappoli cominceranno a cadere tra il fine settimana e i primi giorni della prossima, in ampio anticipo rispetto al solito. Da qualche anno, infatti, la vendemmia in Franciacorta inizia circa a metà di agosto.

A ruota seguiranno le altre zone del Bresciano e della Lombardia, dove si raccolgono uve diverse, che serviranno a produrre vini di altre tipologie. Dalle anticipazioni pare che la produzione sarà minore rispetto agli altri anni. L’aspetto sanitario delle viti però è ottimo e questo lascia presagire che vi sarà una qualità interessante.