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Variante di Cisano, procedono i lavori per collegare Lecco e Bergamo: “Migliorerà la viabilità dell’area”

Sopralluogo al cantiere, aperto lo scorso 20 gennaio, da parte dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, insieme al presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi

Cantiere Variante di Cisano Bergamasco, visita dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, insieme al presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, e al consigliere provinciale delegato alle Grandi opere, Francesco Micheli

Cantiere Variante di Cisano Bergamasco, visita dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, insieme al presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, e al consigliere provinciale delegato alle Grandi opere, Francesco Micheli

Bergamo, 2 maggio 2025 – Il cantiere è in movimento, procedono i lavori del primo lotto della Variante di Cisano Bergamasco, opera cofinanziata da Regione Lombardia con 5 milioni di euro e tassello fondamentale per potenziare il collegamento stradale Lecco-Bergamo.

Il cantiere, aperto lo scorso 20 gennaio, è stato visitato dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, insieme al presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, e al consigliere provinciale delegato alle Grandi opere, Francesco Micheli.

Il sopralluogo è stata l'occasione per fare il punto sull'infrastruttura che interessa i tre Comuni di Cisano Bergamasco, Pontida, Villa d'Adda, pensata come variante agli itinerari della SS 639 e della SS 342 per migliorare la viabilità sull'asse Bergamo-Lecco e sgravare dal traffico il centro di Cisano, ora attraversato da circa 28.000 veicoli al giorno.

“Provo grande soddisfazione - ha detto l'assessore Terzi - nel constatare quanto sia stato significativo in questi primi mesi il lavoro del cantiere del primo lotto della Variante di Cisano Bergamasco, nonostante gli intoppi per il ritrovamento di rifiuti da smaltire. Come Regione Lombardia siamo ancora più determinati a sollecitare Anas nell'avvio della progettazione del secondo lotto”.

L'infrastruttura - afferma il presidente della Provincia, Gandolfi - è progettata per migliorare la viabilità dell'area garantendo un collegamento efficiente tra i principali assi viari locali, nel rispetto dell'ambiente e delle esigenze del territorio circostante”.

La Variante come e dove sarà

La variante si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa due chilometri. Il collegamento ha origine sulla strada comunale via Tre Fontane, situata a nord-ovest dell'abitato di Cisano Bergamasco, in corrispondenza della prima rotatoria. Da qui, l'asse della variante si sviluppa per circa 640 metri all'interno della galleria Cisano, consentendo di superare agevolmente alcune infrastrutture viarie esistenti, tra cui la Ss 342 'Brianteà. Uscita dalla galleria, la strada prosegue in trincea, collegandosi a una rotatoria intermedia, ubicata nei pressi del limite sud-est dell'area industriale, lungo la naturale prosecuzione della via delle Industrie. Successivamente, la variante procede in rilevato per circa 600 metri, lungo la sponda idrografica destra del torrente Sonna. Attraverso un ponte a luce unica di 44,50 metri di lunghezza, il tracciato passa sul lato opposto, posizionandosi a ovest della piattaforma ecologica del Comune di Cisano. Superato il torrente Sonna, la strada entra nel territorio comunale di Pontida per un tratto di circa 200 metri, prima di sconfinare nel Comune di Villa d'Adda dove il tracciato prosegue in rilevato basso per ulteriori 350 metri, terminando in corrispondenza della prevista intersezione a rotatoria con l'asse della Sp 169.