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Diciassette anni per 40 chilometri: Lecco-Bergamo, agonia infinita

Variante progettata nel 2001. Ora si spera di finirla entro il 2018. La strada in costruzione è tra le opere che il governo considera prioritarie di Stefano Cassinelli

Cantiere per la costruzione della provinciale Lecco-Bergamo

Lecco, 5 agosto 2014 - La Lecco-Bergamo, tra lavori fatti e ancora da fare, dovrebbe — il condizionale è d’obbligo — costare circa 150 milioni di euro. In particolare, la tratta che va da Lecco in località Chiuso fino a via ai Sassi a Calolziocorte, ha un costo di 93 milioni e 670mila euro, mentre il collegamento da via ai Sassi alla località Sala a Calolzio, con l’innesto sulla Sr 639, di 36 milioni e 830mila euro. L’accordo di programma per realizzare questa opera, ritenuta strategica, risale al 2001. I primi fondi sono stati assegnati nell’agosto 2002 con la legge 166 con cui si erogarono due milioni e due mesi dopo arrivò il protocollo d’intesa tra le province di Lecco e Bergamo. Nel 2005 venne approvato il progetto definitivo in linea tecnica con una quantificazione dei costi stimata a 130 milioni di euro.

Il parere definitivo della Soprintendenza arriva nell’ottobre 2009, subito dopo due delibere della Provincia stabiliscono il finanziamento di una parte delle opere, mentre nel 2011 dal Cipe si stanziano altri 71 milioni. Le ultime notizie positive riguardano l’arrivo di nuovi fondi: la strada in via di costruzione, ma con ancora due lotti, Lavello e Cisano, oltre ai costi aggiuntivi del lotto San Gerolamo, da finanziare, è stata inserita dal Ministero delle infrastrutture tra le opere prioritarie.  Ma se il fronte lecchese procede tra alti e bassi, quello bergamasco è invece molto più indietro. Se infatti la variante di Zogno è andata avanti negli interventi, con il lotto completato al 50%, la parte riguardante il tratto di Cisano che dovrebbe essere propedeutico per il collegamento con il settore lecchese, è ferma al palo e la provincia di Bergamo spera di recuperare le risorse mancanti attraverso il Decreto del fare.

La variante di Cisano Bergamasco, che dovrà avere un larghezza complessiva di 10,5 metri e velocità di progetto tra i 60 e i 100 chilometri orari, avrà uno sviluppo complessivo pari a 3.430 metri, di cui 1.500 in rilevato, 1.130 in trincea, 100 su ponte e viadotto e 700 metri in galleria artificiale, il tutto per un costo di circa 53 milioni. Restano da verificare i tempi, già oggetto di vari rinvii. I lavori sul lotto funzionale San Gerolamo sono partiti il 12 gennaio 2013 e da cronoprogramma dovrebbero durare 1.353 giorni, ma è realistico pensare che i circa 40 chilometri di strada saranno pronti solo intorno ai primi mesi del 2018. Per il resto le date sono ancora tutte da definire: anche la variante di Zogno potrebbe essere completata per il 2018, mentre per gli altri lotti è impossibile fare previsioni. Per avere una viabilità veloce tra Lecco e Bergamo sarà necessario portare ancora parecchia pazienza.

di Stefano Cassinelli