La sera del 12 settembre i carabinieri di Fiorano al Serio lo fermarono, di ritorno da una cena con amici, rilevandogli un tasso alcolemico tre volte sopra il limite. Poco più di due settimane dopo Walter Semperboni – a cui è stata sequestrata l’auto e sospesa la patente - si è dimesso dalla carica di vicesindaco di Valbondione. Ad annunciarlo lui stesso con un post su Facebook. L’ormai ex esponente della giunta di Romina Riccardi non fa riferimento diretto all’episodio del 12 settembre ma sembra innegabile il peso di quanto accaduto quella sera nella decisione di abbandonare la giunta.
"Dopo aver parlato con la mia sindaco – scrive Semperboni - ho deciso di dare le dimissioni da vicesindaco, non prima di aver ringraziato il gruppo, per la fiducia riposta nel sottoscritto. Quella fiducia che forse nemmeno io do più a me stesso, mancandomi la necessaria serenità per svolgere al meglio un ruolo così importante. L’impegno che il gruppo sta attuando nel e per il Comune, passano in secondo piano per le stupidate – scrive ancora Semperboni - che il vicesindaco combina. Rimango consigliere e rimango al servizio del gruppo e di tutti quei paesani che riterranno di rivolgersi ancora a me".
Il sindaco Romina Riccardi, che non ha ancora provveduto alla nomina del nuovo vicesindaco, commenta così la decisione di Semperboni: "Il gesto è stato apprezzato sia da me sia da parte del gruppo perché dimostra un atteggiamento di responsabilità, umiltà e rispetto nei confronti di se stesso e del paese e del valore che lui ha sempre dato alle istituzioni. Una scelta che ha unito ancora di più il nostro gruppo". Luca Calò