FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Scialpinista morto sotto la valanga, gli amici: "Grande vuoto nel cuore"

I messaggi per Claudio Rossi da amici e colleghi della centrale del 118 di Bergamo

Claudio Rossi aveva 42 anni

Bergamo, 14 gennaio 2021 - I colleghi della sala operativa del 118 di Bergamo fino all’ultimo hanno sperato che ce la potesse fare. Ma sapevano che le condizioni dell’amico Claudio Rossi, rimasto sotto una valanga sul Monte Cucco con un amico rimasto illeso, erano molto gravi. Del resto prima che i soccorritori lo individuassero era rimasto sotto la valanga per oltre un’ora e mezza. Troppo.

Al Papa Giovanni XXIII i medici hanno provato anche con l’Ecma, l’ossigenazione extracorporea. Ma alle 16 la tragedia, Claudio non ce l’ha fatta. Grandissimo il dolore tra colleghi e amici del 42enne, conosciuto alle Ghiaie di Bonate Sopra dove viveva con moglie e figli, che hanno lasciato sui social messaggi per lui. «Ci sono momenti che nel sereno ti arriva un pugno nello stomaco – si legge sul profilo Facebook di Claudio Rossi – Sei costretto a prendere e uscire a correre convincendoti che non è vero. Dopo un attimo ti devi fermare e aprire gli occhi sull’orizzonte. Buon viaggio, caro Claudio".

E ancora: "Nella tua semplicità e nella tua bravura, professionalità e passione per il tuo lavoro mi hai fatto superare tanti momenti difficili". Un altro messaggio: "Lascerai un bel ricordo e allo stesso tempo un grande vuoto nel cuore di chi ha avuto l’onore di conoscerti". A ricordarlo anche Oliviero Valoti, per oltre vent’anni alla guida del 118 di Bergamo. "I ricordi migliori che ho di Claudio sono legati alla montagna e alle nostre escursioni". La montagna che ieri l’ha tradito.