
La tensostruttura allestita nel Lazzaretto
Bergamo, 6 settembre 2020 - Dopo la positiva esperienza del test nazionale di Medicina per 720 candidati bergamaschi, che si è tenuto giovedì, da domani al 15 settembre al Lazzaretto di piazzale Goisis, nuova cittadella dell’Università degli Studi di Bergamo, allestita per il solo mese di settembre, è previsto un fitto programma rivolto agli studenti, a partire dalle giornate di orientamento. A cominciare da domani, e per otto giorni, docenti, personale universitario e associazioni studentesche saranno al Lazzaretto per fornire le informazioni principali utili a iniziare con profitto il percorso universitario: tasse e borse di studio, scadenze amministrative e mobilità internazionale sono tra i temi che verranno affrontati in questi giorni, per fornire alle matricole l’opportunità di iniziare a prendere confidenza con il mondo accademico.
La novità dell’ultimo minuto, in tema di scadenze amministrative, è la proroga della scadenza delle iscrizioni ai corsi di laurea magistrali, che sono state spostate dal 4 al 18 settembre. Gli appuntamenti al Lazzaretto prendono il via lunedì mattina, a partire dalle ore 9, con lo sportello informativo: gli studenti che si prenoteranno potranno incontrare gli operatori del Servizio Orientamento e alcuni ragazzi delle associazioni studentesche che risponderanno a tutti i loro dubbi e quesiti sulla vita universitaria dell’Ateneo di Bergamo.
«I giovani – sottolinea il rettore Remo Morzenti Pellegrini – hanno bisogno di essere accompagnati e la didattica a distanza da sola non basta, non solo per l’università. Lo spazio del Lazzaretto, messo a disposizione del nostro Ateneo dal Comune e da Bergamo Infrastrutture, si presta perfettamente a questo genere di attività. In questi mesi abbiamo costruito un nuovo rapporto con gli studenti, dialogando con loro e ascoltando le loro esperienze. Siamo chiamati oggi a ricordare l’importanza di tornare ad educare. Nei mesi scorsi ero molto preoccupato per il futuro. Con mia grande sorpresa, invece, abbiamo il 12 per cento in più per quanto riguarda le iscrizioni alle lauree magistrali e contiamo di arrivare a seimila studenti per le triennali».