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Una borsa di studio per ricordare la giovane Francesca Bellandi

BRESCIA Un sistema di desalinizzazione a membrana, alimentato da energia solare, per la d...

Una borsa di studio per ricordare la giovane Francesca Bellandi

Un sistema di desalinizzazione a membrana, alimentato da energia solare, per la desalinizzazione, come soluzione alla crescente crisi globale della scarsità di acqua dolce. Con questo progetto, contenuto nella tesi di laurea, Alessio Fornari si è aggiudicato la prima borsa di studio intitolata a Francesca Bellandi. L’iniziativa è nata dal Comitato Cittadini Calcinato con l’Università di Brescia, e da Valter e Giusy Bellandi, in memoria della figlia Francesca prematuramente scomparsa a causa di un tumore; durante la cerimonia di consegna, il ricordo commosso dei famigliari, della maestra Marisa Viviani e delle amiche. "Cultura ambientale – ha dichiarato la presidente, Laura Corsini - significa far conoscere e fare accrescere l’attenzione ai temi ambientali perché riteniamo non sia più possibile delegare, attendere e rinviare scelte lasciando continuamente inquinare, sfruttare risorse e maltrattare questo nostro (e unico) pianeta".

Da qui è nata l’idea della borsa di studio. "Per quanto riguarda i giovani sensibilizzare non basta. Occorre dar loro strumenti per incentivarli a fare azioni atte ad un cambiamento importante. E questa volta per arrivare a loro abbiamo voluto toccare il cielo. In memoria di Francesca Bellandi, verrà assegnata annualmente una borsa di studio in collaborazione con l’Università di Brescia, destinata a studenti che hanno svolto una tesi magistrale a favore della tutela della salute e dell’ambiente. Quest’anno il bando ha visto la partecipazione di ben 33 studenti".

Il lavoro di Alessio Fornari (laureato all’UniBs, oggi lavora in Isinnova) è stato selezionato da un’apposita giuria.

Federica Pacella